Cerignola con la testa alla Coppa. Pronto il grande esodo per Gravina? Prima c’è il Canosa, però!

E’ un Cerignola ancora affamato di successi, una squadra che non è mai sazia e che vuole battere tutti i record nella stagione. Ormai, nel torneo di Promozione, il distacco sulle altre è abbissale: sono 21 oggi i punti di vantaggio sulla seconda, l’Apricena. Marinaro, Colucci, Grieco e Ciano domenica scorsa hanno conquistato la vittoria numero 18 in questo campionato (5-0 al Polimnia che veniva da cinque vittorie consecutive). Ora domenica prossima la gara di campionato a Canosa, poi il giovedì (18) la finalissima di Coppa Italia a Gravina con il Fasano. 

Tutti, ma proprio tutti pensano a quella gara, anche perchè di fronte ci saranno i “nemici di sempre”: i fasanesi. “Abbiamo anora la gara di campionato con il Canosa – ammonisce il tecnico Massimo Gallo -, non dobbiamo distrarci, quella gara è propedeutica alla finalissima di Gravina. Facciamo bene a canosa e poi penseremo alla finale di Coppa”. Gallo deve districarsi in questo frangente: con la piazza deve fare il pompiere, con la squadra deve ceracre di tenere sempre alta la concentrazione. “Anche se i ragazzi sono bravi a farlo – rimarca -, con il Polimnia siamo entrati in campo molto concentrati e dopo mezz’ora eravamo avanti di tre gol”.

Ed in effetti domenica scorsa Borrelli, Schiavone, Conte e Monopoli hanno fatto un sol boccone dei baresi che che arrivavano al “Monterisi” con cinque vittorie consecutive. Ma a ragazzi come Fiorino, Amoruso, Dipasquale e Russo, non puoi concedere nulla: al primo errore sei fritto. In rete ancora Luigi Dipasquale. “Una vittoria importante per continuare a non distrarci – dice l’attaccante, la Coppa? Pensiamo al Canosa, prima”. In rete anche Gigi Lasalandra e Vito Morra. “Sono contento per la mia doppietta – dice Lasalandra -, merito della squadra che mi supporta. Spero di afre altri gol per raggiungere gli obiettivi della società”. Settimana intensa, saranno giorni importanti in vista delle due gare della prossima settimana.

Ma probabilmente la vittoria più importante è stata quella del tecnico Massimo Gallo che ha trovato un gruppo compatto, unito, capace e volenteroso di mettersi in gioco sempre. “Ora dobbiamo continuare a fare bene e non guardare agli altri” sottoliena il tecnico. Insomma in casa dell’Audace si semina ogni giorno per raccogliere domani. Con fiducia, ottimismo, legittimo ed irriducibile entusiasmo. La squadra ha in mente il concetto chiave per tutti, ed è uno solo: ambire al massimo risultato in ogni gara, in ogni competizione.

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