Sammarco ora non puoi sbagliare con gli Ultrattivi servono i tre punti

Anno duro. Di quelli tosti, che ti sfiancano per davvero. La storica Polisportiva Sammarco vuole la salvezza diretta in Prima categoria: quella permanenza che dista solo 4 punti con sei gare ancora da giocare. E’ l’ora della verità, senza fare calcoli: bisogna vincere e convincere. Gli occhi guardano alla salvezza diretta. E’ l’obiettivo, la priorità, la necessità incontrovertibile. La Prima categoria va mantenuta. Ad ogni costo. Lo vuole la piazza, lo impone il blasone, la storia della società di un centro come San Marco in Lamis che con la sua maglia granata ha fatto la storia del calcio da queste parti e che non merita certo di impelagarsi in Seconda Categoria. “Troppi infortuni nei ruoli chiave ci hanno penalizzato – commenta il presidente Pietro Soccio – perdere uomini importanti per tanto tempo è stato tosto, per tutti. Noi non molliamo, c’è la forza del gruppo. Non si è mai rotto niente, e questo lo voglio sottolineare”. L’anno storto, insomma, par quasi chiedere di venir raddrizzato e si puo fare. “Valiamo la categoria – conclude – la classifica è bugiarda, ci mancano molti punti, ma è il nostro destino, di cui tutti siamo consapevoli. Forse quest’anno potevamo sperare in un campionato diverso, più tranquillo. Invece la sorte non ci ha sorriso. Quando si perdono i pezzi, mettere insieme un mosaico non è mai facile. Sono fortunato ad avere dei gran bravi ragazzi. La salvezza la voglio soprattutto per loro: sarebbe un premio meritato col sudore e col buonsenso”. Domenica si riparte con l’arrivo degli Ultrattivi Altamura sul terreno amico. “Forza e coraggio – rimarca ancora il presidente Soccio -: servono ancora quattro, cinque bracciate. Facciamole tutte insieme”. Ma il presidente ci crede. “Nello spogliatoio c’è lo spirito giusto – rimarca Soccio – qualcuno deve imparare a sacrificarsi un pò di più, so che il messaggio passerà. C’è il bisogno di tutti: in settimana e la domenica. Saremo tosti fino alla fine”. Certo domenica prossima con i tre punti si farebbe un grande passo in avanti. “Dobbiamo imparare a non buttare via punti per strada, soprattutto con le pericolanti – conclude il massimo dirigente dei granata -.

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