Ascoli. Landi si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Qualcuno in estate forse aveva parlato troppo in fretta”

Sorpasso all’ultima curva. L’Ascoli, complice la sconfitta casalinga dell’Apricena, si ritrova clamorosamente nei play-off del campionato di Promozione. Clamorosamente però solo per alcuni, perchè la squadra del tecnico Antonio Landi (alla sua prima esperienza in un torneo di Promozione) meritava ampiamente questa posizione (quarta in classifica) per quanto fatto vedere durante l’arco della stagione e per i tanti infortuni e assenze (il capocannoniere Caggianelli per lavoro gioca una domenica si ed un’altra no) a cui Landi ha dovuto sopperire. Ma ora l’Ascoli si gode la sua semifinale play-off che giocherà sul campo del Canosa. Al tecnico gli scappano le lacrime pensando a una stagione speciale. Un campionato incredibile quello del suo Ascoli, che nessuno poteva immaginare. Landi non si concede molto altro, lui che da sempre è abituato a lavorare sodo e a guardare avanti senza cercare elogi e complimenti.

Sorride sornione il presidente Giuseppe Roccia che ha scommesso sull’allenatore, sa bene che la sua guida tecnica è invidiata da molti società che lo vorrebbero avere con sè. Ma il massimo dirigente ha già promesso che comunque vada a finire la semifinale play-off con il Canosa, resteranno quasi tutti ad Ascoli, per continuare un ciclo che sta regalando soddisfazioni a tutto un paese. “Abbiamo fatto una stagione importante, ma non è finita qui – rimarca il presidente Roccia -. Un bel lavoro dal primo all’ultimo della società, dal vertice fino a chi segue il campo, i meriti vanno divisi tra tante persone. Adesso però non dobbiamo fermarci: possiamo farcela“. Il tecnico Landi, giustamente, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Qualcuno in estate forse aveva parlato troppo in fretta – dice il tecnico che vive a Trinitapoli -, abbiamo dimostrato sul campo di valere questa categoria. Ci sarà chi è contento di come siamo andati, ad altri farà meno piacere ma è sempre così, nel calcio e nella vita quindi noi andiamo avanti per la nostra strada senza pensare troppo a quello che pensano gli altri”. Laccetti, Daddato, Cardinale, Seccia e Comperchio hanno davvero impressionato.

“Siamo come una grande famiglia, e sono convinto che i risultati non vengano mai per caso – continua Landi -. Questo è un gruppo eccezionale, formato da giocatori che amano la maglia”. Cuocci, Martinelli, Cataleta e Montingelli ora vogliono vincere anche a Canosa. “Per forza, abbiamo fatto bene ma non possiamo fermarci. Adesso siamo sicuramente più tranquilli” conclude Landi. Ed allora sotto con il canosa (in trasferta) con Caggianelli, Lizza, Miccolis e Prencipe pronti a stupire ancora.
“Qui tutti sono importanti – sottolinea il presidnete Roccia -, questa è una grande famiglia. Che lavora sodo, che si impegna tanto per arrivare al risultato. E che sicuramente vuole continuare a divertirsi”.

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