Quinto posto in classifica e play-off in tasca. Il San Marco nel campionato di Promozione, dopo aver vinto il derby con il Real Siti domenica scorsa (1-0 con una rete del difensore Gigi De Cesare), s’inserisce di prepotenza tra le gradi del torneo. Quattro anni nel San Marco dicono tanto. Ormai Luigi De Cesare sente sua questa maglia tanto da respingere le sirene di quest’etate che lo volevano in altre società.
“E’ una società eccezionale, con insegnanti di vita e di sport, fatta di gente competente. Come tanti altri giocatori ho ricevuto chiamate da altre società, ma non ho mai pensato di abbandonare l’Asd San Marco per il trattamento d’oro ricevuto in questi anni – ammette De Cesare -. Siamo un gruppo straordinario, una famiglia, c’è massimo rispetto tra di noi, insieme a soffrire e a dare il massimo sul terreno di gioco. Un dottore fisioterapista unico, che non ci fa mancare niente e ci fa stare sempre al top della condizione. Un allenatore, un compagno di squadra che ci insegna prima la vita al di fuori del rettangolo di gioco, per poi insegnarci tanto sul campo“.
La concretezza del San Marco è diventata un fattore che sposta gli equilibri. Coppola, De Stefano, Melchionda e Contessa non lasciamo mai nulla al caso. Melchionda, Montemitro, Potenza, Bombino, Ferrandino e Salerno non sono mai sazi. Ma il passo spedito di Coco, Nardella, Quitadamo e Salcone non inganna mai. Domenica prossima sul campo del Trulli e Grotte Alberobello per continuare a stupire.
