Parte l’assalto alla serie D della Gioventù Calcio Dauna di mister Walter Chiarella

Domenica partono gli spareggi play-off per la serie D tra le migliori squadre dell’Eccellenza. E tra queste ai nastri di partenza, oltre alla Fidelis Andria, ci sarà anche un’altra pugliese: la Gioventù Calcio Dauna arrivata seconda nel torneo di Eccellenza Molisana (dietro al Campobasso) e approdata per distacco agli spareggi per la serie nazionali.

La squadra gioca le sue gare sul sintetico di Casalnuovo Monterotaro, piccolo paesino di poco più di duemila abitanti ai confini del Molise, ma si allena a Foggia ed è composta da giocatori e dirigenti del capoluogo. Nata una diecina di anni fa, negli ultimi cinque anni con l’arrivo di una cordata del capoluogo guidata dall’attuale presidente Franco De Pascale e dal dg Ciccio Nardacchione, ha dato lo scatto decisivo verso le zone alte della massima serie regionale.

Lo scorso anno ai play-off regionali fu eliminata, quest’anno un campionato gomito a gomito con il blasonato Campobasso (che poi ha vinto il torneo e la Coppa Italia nazionale) con le altre squadre a fare da comparsa: il distacco dei foggiani con la terza in gradatoria ha raggiunto i 15 punti tanto da portare la squadra del tecnico Walter Chiarella direttamente ai play-off nazionali senza passare da quelli regionali. Ora domenica la prima gara in casa della Sarnese, poi il ritorno in casa il prossimo primo giugno. Per arrivare in serie D (e fare compagni a Manfredonia e San Severo), la squadra del tecnico Walter Chiarella deve prima eliminare i campani e poi vincere la doppia sfida con la vincente dello scontro Sicilia-Basilicata.

Ora per la Gioventù calcio Dauna c’è un’occasione storica per centrare un obiettivo e per sorridere al mondo, una volta per tutte, senza chiacchiericci fastidiosi. Infonde fiducia tra le fila dei suoi il ds Gianfranco Lauriola, colui che dieci anni fa costituì il sodalizio e lo iscrisse alla Terza categoria molisana per una questione prettamente geografica. Ora il percorso verso la serie D può diventare più reale.

A due passi dal miracolo. Stavolta la metafora non serve nemmeno: il sogno della serie D potrebbe avverarsi. Mancano quattro partite alla possibile concretizzazione di un piccolo grande miracolo sportivo.

Ed in effetti il merito di tecnici e società è stato quello di aver saputo creare un gruppo che si impegna a dovere, si aiuta e ha voglia di stare assieme. Questo è ciò che fa la differenza in queste categorie ed in casa della Gioventù Calcio Dauna, da questo punto di vista sono imbattibili.

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