La parola d’ordine è volare basso. Punto. Evitare la pur leggittima esaltazione figlia del successo conquistato a Rutigliano nell’utlima di campionato. Il tecnico Celeste Ricucci del Monte Sant’Angelo tiene a freno i suoi e ricorda la sconfitta con il Real Modugno alla terza gironata di campionato. “La vittoria di Rutigliano costituisce una robusta iniziene di fiducia – dice il tecnico – ma guai a far verire meno la fame di vittoria e la costante di applicazione. Stiamo attraversando un buon periodo di forma ed in tutti noi c’è la voglia di continuare a fre bene e di lottare per una posizione di prestigio in classifica, ma sappiamo che basta poco per ritrovarci con un pugno di mosche in mano”. La gara sembra abbordabile. “Assolutamente no, la Fortis ha un buon organico e dovremo dare il massimo impegno per trovare la strada dei tre punti. Dovremo profondere il massimo impegno per conquistare il successo. Ora ci attendono una serie di finali e dobbiamo vedere nelle prossime tre, quattro partite di che pasta siamo fatto”. Monte non sbagliare ancora e ricorda la sconfitta con il Real Modugno.

Redazione DilettantiFoggia