Il San Severo, dopo aver scontato tre giornate di squalifica, ritorna al “Ricciardelli” per la decima giornata del campionato nazionale di Serie D. E peggior avversario non poteva esserci per la truppa del tecnico Severo De Felice: arriva la Fidelis Andria, attuale capolista e accompagnata da quasi 400 tifosi. Una gara che, almeno sulla carta, sembra proibitiva per il San Severo che proprio in settimana è precipitato in terz’ultima posizione dopo la sconfitta a tavolino decretata dal giudice sportivo. L’incontro con l’attuale vicecapolista Gallipoli (successo di 2-0 per i dauni) è stata ribaltata dal giudice sportivo per lo schieramento in campo del difensore Fabio Campanella che doveva scontare un turno di squalifica).
La squadra sanseverese dovrà fare a meno dell’esperto difensore D’Arienzo, ma dovrebbero riabbracciare gli attaccanti Carminati e Mallardo, assenti nell’ultima trasferta persa 1-0 in casa del Francavilla in Sinni. Direttore di gara che arriva da Rovereto: sarà Andrea Saggese a dirigere la partita con i tarantini Laudato e Pacifico. Numeri che fanno spavento, quelli della capolista Fidelis Andria. I ragazzi di mister Giancarlo Favarin sono reduci dal doppio turno casalingo in cui hanno liquidato prima il Gallipoli con un secco 3-0 e poi il Grottaglie vincendo di misura per 1-0. Gli andriesi sono reduci da 4 vittorie consecutive l’ultimo stop che poi alla fine è stato un pareggio risale alla trasferta di Frattamaggiore (Arzanese-Andria 1-1). La Fidelis Andria con 7 vittorie 1 pareggio e 1 una sconfitta (Pomigliano- Andria 2-1), e con 20 gol fatti e 11 subiti guida la graduatoria in solitaria del girone H. Il terminale offensivo più prolifico è sicuramente Emiliano Olcese con 6 gol fatti, a 4 gol invece abbiamo Riccardo Lattanzio.
Tra le file bianco-blu vi è anche un ex giocatore di serie A: Gateano D’Agostino che sicuramente domenica sarà presente in campo. Giancarlo Favarin dovrà fare a meno dello squalificato Matera (tra l’altro il giocatore è di Apricena) espulso nella gara contro il Grottaglie e molto probabilmente dell’infortunato Lorusso. Il San Severo, in realtà, con le gradi si esalta ed oggi il tecnico Severo De felice se lo augura ancora una volta.