Ritorna il campionato regionale dopo diversi anni nella cittadina garganica. Manca solo l’ufficialità, ma l’Academy San Nicandro del presidente Costantino Viggiani sarà ripescato nel campionato di Seconda categoria dopo aver disputato la finale play-off di Terza della scorsa stagione. E la società si sta già muovendo per preparare il prossimo campionato sia per la prima squadra che per tutto il settore giovanile.
Una carezza alle ambizioni non la si nega mai, nemmeno quando la prudenza consiglia di metter le briglie all’immaginazione. A San Nicandro è tornato il calcio regionale. E’ di nuovo batticuore: lo sprint ed i play-off della passata stagione ha fatto scoccare la scintilla. Oggi l’Accademy San Nicandro si prepara ed anche nel torneo regionale vuole correre a velocità doppia. La società, cerca di costruire la propria dimensione. C’è un credo, una filosofia, un modo di intendere e di vivere l’esperienza calcistica.
Il gruppo, amalgamatosi progressivamente, vuole trasformare le premesse in promesse. Obiettivo da non dichiarare, ad oggi, ma i play-off potrebbero essere alla portata. In casa del’Academy San Nicandro qualcuno comincia già ad accarezzare col pensiero. “La più grande vittoria di questa stagione – spiega il presidente Costantino Viggiani – resterà sempre e comunque il fatto di esser ripartiti e di aver gettato basi solide. C’è stata condivisione massima nelle mosse compiute per riportare il calcio di categoria a San Nicandro ed è questo quello che conta. Oggi la società lascia intravedere prospettive interessanti: c’è lo spirito giusto, partecipazione, voglia di esserci, di onorare la maglia. Sempre col sorriso, divertendoci. Ma con grande impegno.”
L’Accademy san Nicandro vuole scoprirsi grande piano piano. Magari per sbocciare, come un gran bel fiore dai petali biancoazzurri, sul far di primavera. “Ciò che mi rincuora è che i ragazzi che abbiamo e che arriveranno giocheranno sempre con la voglia di non molliamo mai – conclude il presidente – saremo un gruppo compatto e battagliero. Le difficoltà iniziali ci saranno, ma noi vogliamo scoprirci piano piano. Non facciamo proclami, ma nemmeno mi nascondo.” Per assicurare le risorse necessarie al raggiungimento di questi obiettivi, la società è aperta, senza preclusioni per nessuno, all’ingresso di nuovi associati nella compagine originaria. In base all’entità delle risorse che si riuscirà ad intercettare, sarà approntata la squadra per ben figurare nel prossimo campionato di Seconda. Ma senza voli pindarici o, peggio ancora, assicurando promesse che poi non sarà possibile mantenere. I sogni sono belli ed importanti, ma in questi difficili momenti economici s’impongono, anche nel mondo del calcio, atteggiamenti improntati alla serietà ed al rigore gestionale.