Domenica scorsa la vittoria per 3-0 in campionato ai danni dell’Audax San Severo. La delusione di non avere un campionato importante, certo, rimane. Impossibile cancellarla con un batter di ciglio. Il calcio ad Ascoli Satriano, però, è rimasto vivo, con un’anima forte, un cuore pulsante. In panchina, ad esempio, c’è una bandiera del calcio ascolano: Nicola Montemorra. Ad accomunare il percorso di tecnico e dirigenza c’è un desiderio di riscatto figlio degli inciampi dell’ultimo anno. Lisi, Ciccino, Venuto,
Lobozzo, Ferrazzano e Giusto vogliono fare bene quest’anno.
Il progetto gialloblu appare solido. Perché se da un lato, e non a torto, la società evita proclami, dall’altro non gioca nemmeno a nascondino: i valori in rosa ci sono eccome e potrebbero essere rafforzati con il calciomercato. Tender verso l’altro vien quasi naturale per Di Trani, Totaro, De Reda, Gallo e Mastrullo
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)