Antonello Coccia, portiere del San Severo dal divano di casa chiamato in porta con il Taranto!

Era sul divano di casa quando ha ricevuto la chiamata del San Severo. “Ti tesseriamo, devi difendere la nostra porta con il Taranto. Abbiamo Pizzolato ko”. Ad Antonello Coccia (’94), che ha i colori giallogranata nel sangue, non è sembrato vero.

Tutto in pochi minuti, lui che qualla porta l’aveva difesa due anni prima in Promozione e poi tentato un’avventura nelle categoria superiori tra cui anche con la maglia del Foggia. Coccia scende in campo con il Taranto e si rivela il migliore in campo con una prestazione impeccabile. “Si è stata una grande giornata per me – rivela il giocatore -, e poi farlo con il taranto è stata ancora più bella”.

Dal divano alla porta giallogranata. “Si ho giocato in abruzzo fino a Natale, poi mi sono liberato da una società abruzzese e il San Severo mi ha chiamato, per mè è stato come toccare il cielo con un dito”. Coccia, nonostante la sua giovane età ha già tante esperienze nel mondo del calcio. “Esperienze che mi hanno formato – ammette il ragazzo -. Ora spero di poter dare una grande mano di aiuto al san Severo e magari trovare la salvezza diretta”.

Coccia vuole ringraziare tutti. “La società, il presidente, il tecnico e sopartutto Marcello Ciofi e Marco Cervino che mi stanno dando fiducia”. Il san Severo ora è nelle sue mani. “quella controp il taranto è stata una bella prestazione di tutta la squadra – continua Coccia -, ora ci sarà una giornata di riposo in cui potremo continuare a lvorare sodo in vista della gara con il Marcianise. Spero solo di poter essere utile alla causa”. ma è stato un San Severo giovane quello con il Taranto. Oltre a Coccia anche il giovane Lombardi in campo. “Dobbiamo dare tutti il massimo – conclude Coccia -, io sono sicuro che raggiungeremo la salvezza”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

coccia 2n

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