Apricena-Cynthia 3-0. Formazioni (con voti) e cronaca. Blugranata spumeggianti

Tre punti che valgono oro colato per un’Apricena decisamente trasformata sotto la cura del neo tecnico Alessandro Potenza che ha vinto le ultime tre gare casalinghe: dopo Rionero e Gelbison, ieri anche i romani del Cynthia hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto di una formazione, quella foggiana, che produce davvero un bel calcio.

MPD APRICENA-CYNTHIA 3-0

MPD APRICENA(4-3-3): Maraglino 6,5; Lupo 7; Genovese 6,5; (44′ st Parisi sv); Giannusa 7; Montuori 7; Cipolletta 7,5; Basso 7; De Luca 6,5 (46′ st Bozzi S. sv); Cinque 7; Marciano 6 (21′ st Bozzi G. 7); Russo 6,5. A disp.: Micale, De Sio, Porcaro, Polimuro, Valido, Chiumarulo. All. Alessandro Potenza 7

CYNTHIA (4-3-3): Scarsella 6; Paloni 6 (11′ st Biagiotti 6); Nuovo 5,5; Porfiri 6 (33′ st Matarazzo 6); Scardola 5,5; D’Ambrosio 5,5; Bertoldi 6,5; Trinchi 6,5 (31′ st Izzi 6); Longobardi 5,5; Mancini 5,5; Mastrantonio 5,5. A disp.: Pietrantonio, Masotina, Menestrina, Marinucci, Rapone, Provaroni. All. Maurizio Raggi 6

Arbitro: Colombo di Como

Reti: 11′ pt Cipolletta, 46′ pt Cinque, 39′ st Bozzi G.

NOTE – Giornata soleggiata e ventilata, terreno in erba sintetica. Spettatori 600 circa, nessuna rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti: Russo dell’Apricena, Mastrantonio e Scardola del Cynthia. Angoli: 5-4 per l’Apricena. Recuperi: 2′ pt e 4′ st

APRICENA – Tre punti che valgono oro colato per un’Apricena decisamente trasformata sotto la cura del neo tecnico Alessandro Potenza che ha vinto le ultime tre gare casalinghe: dopo Rionero e Gelbison, ieri anche i romani del Cynthia hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto di una formazione, quella foggiana, che produce davvero un bel calcio. Azioni su azioni, reti traverse, pali e tante occasioni sciupate. Quelli del Cynthia, in verità, ci hanno capito ben poco.

Foggiani subito in vantaggio con il difensore Cipolletta che in acrobazia ha messo alle spalle del portiere laziale Scardella. L’Apricena non si accontenta e continua a macinare azioni da rete, ma il raddoppio arriva solo nel finale di primo tempo con l’attaccante Cinque che anticipa tutti e mette in rete. Apricena sazia? Neanche per sogno. Nella ripresa altre occasioni da rete, con una traversa di Russo ed un palo di Cinque, poi la terza rete di Giuseppe Bozzi entrato nella ripresa che ha chiuso definitamente la contesa. Ora si punta decisamente alla salvezza.

Un frontiera da superare e conquistare. La squadra blugranata è in gran forma ed i risultati parlano da soli. Nessun timore reverenziale nei confronti degli avversari. Ultime gare da non sbagliare, nascondersi ora è banale. Tre vittorie in casa di seguito per questa squadra che nella prima parte della stagione non le aveva mai fatte. Ora il tecnico Potenza mette in campo un’Apricena istruita, camaleontica. Ma soprattutto solida. Concetti chiari, precisi: un compito che Lupo e soci stanno assolvendo in pieno. E’ una squadra sempre più quadrata. Una compagine che, anche ieri, lo ha dimostrato, armoniosa che difende con ordine e attacca con diversi elementi e con giocate precise.

Anche contro i laziali del Cynthia fin dall’inizio si è vista una formazione tosta, veloce, senza fronzoli. Insomma la qualità per raggiungere la permanenza, adesso ci sono. Il pass per un finale di stagione da protagonista è stato staccato. Cipolletta e compagni sembrano avere un passo in più. E poi il reparto d’attacco e quello difensivo: si subisce poco, si segna in ogni gara. La classifica in parte sorride: mai l’Apricena in questa stagione aveva avuto due squadre dietro di se. Un crescendo rossiniano. Sempre più potente, sempre più veemente. A passo spedito, l’Apricena, incede tra le pretententi alla permanenza.

Sotto la sapiente guida di Alessandro Potenza sta cercando di portare a compimento il proprio processo di maturazione. Maggiore è la consapevolezza nei propri mezzi, maggiore è l’ambizione, giustificata dai numeri, di provare e pensare sempre in grande. Il processo di crescita è all’apice della sua evoluzione, e non ci può essere che soddisfazione, tra le fila dei blugranata. Una soddisfazione che traspare limpida anche sui volti della dirigenza. Ed ora la gara di Gravina di domenica prossima: sulla Murgia ci sarà la vera prova del nove per i foggiani.

Antonio Villani (LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO)

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