Una rete in mischia all’ultimo secondo del blugranata Vito Lupo vale tre punto d’oro per un’Apricena che cerca di rientrare in corsa per la salvezza. Tutto in pieno recupero: punizione dal limite del foggiano Basso, mischia furibonda in area di rigore e Lupo batte inesorabilmente da due passi D’Agostino per il tripudio dei tifosi apricenesi.

MPD APRICENA: Maraglino, Lupo, Genovese (16′ st Parisi), Giannusa (31′ st Marciano), Montuori, Cipolletta, Russo, De Luca, Cinque, Basso, Bozzi G. A disp.: Cagnazzo, Mustone, De Sio, Polimuro, Carbone, Bozzi S., Chiumarulo. All. Alessandro Potenza

GELBISON: D’Agostino, Di Fraia, Giordano, Manzillo, De Feo (16′ st Ferraroli), D’Orsi, Lordi, Cammarota, Perillo (23′ st Liguori), Maggio (14′ st Passaro), Gisonni. A disp.: Esposito, Iuliano, Schiavino, Falco, Maffongelli. All.: Alfonso Pepe

Arbitro: Falasca di Pescara

Rete: al 49′ st Lupo

NOTE – Giornata nuvolosa e ventilata, terreno in erba sintetica. Spettatori 500 circa con una sparuta rappresentanza di tifosi giunti da Vallo della Lucania. Al 39′ del st espulso Lordi della Gelbison per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Lupo e Basso dell’Apricena, Maggio della Gelbison. Angoli: 7-3 per l’Apricena. Recuperi: 1′ pt e 4′ st

Ma non è stato facile contro un ostico Gelbison che ha tenuto testa dal primo minuto ai ragazzi del tecnico Alessandro Potenza che conquista sei punti nelle ultime due gare giocate sul terreno amico. Decisiva l’espulsione del campano Lordi al 39′ della ripresa che permesso ai padroni di casa di prendere coraggio e di spostare in avanti il loro raggio d’azione. 

Nel finale di tempo un’occasione per parte, ma ancora Cinque che sciupa da posizione favorevole. Nella ripresa cala vistosamente la squadra di casa e cresce quella ospite. Il tecnico di casa intuisce che quello è il momento buono e manda in campo prima Parisi e poi Marciano.

L’Apricena sciupa altre occasioni favorevoli fino al 39′. Ingenuità del centrocampo rossoblu ospite e Lordi ingaggia un duello spalla a spalla con Cinque. Per l’arbitro Falasca di Pescara il fallo è del difensore campano ed estare il rosso diretto a Lordi. Finale al cardiopalma con l’Apricena che cerca il vantaggio e colpisce il palo con Cinque.

Ultimo minuto di recupero: punizione, ormai il pareggio sembra cosa fatta: Basso mette la sfera in area di rigore, Lupo la mette dentro. Una vittoria che fa morale e classifica per una squadra, quella garganica che ha meritato la vittoria e che guarda con fiducia alla salvezza.