Qualsiasi sia il risultato dell’ultima di campionato con l’ormai retrocesso Ciampino di domenica prossima, l’Apricena giocherà la finale play-out il prossimo 21 maggio, in gara unica, a Rionero. Classifica ormai delineata, play-out già deciso matematicamente. E per molti è un traguardo insperato visto che fino a quattro mesi fa l’Apricena, ora quart’ultima, era in fondo alla classifica e lontana dalla slavezza. Poi con l’arrivo del tecnico Alessandro Potenza la squadra ha avuto un ritmo da play-off con 24 punti conquistati (potrebbero essere 27 con quelli di domenica) in 16 gare. Inoltre la squadra blugranata è riuscita a vincere diverse gare in trasferta (non ultima quella di domenica scorsa in casa dell’Agropoli per 1-0 con una rete di Giuseppe Bozzi) e scontri salvezza in casa del Manfredonia e del San Severo.

Domenica scorsa ancora in rete Giuseppe Bozzi (10 reti per lui) che sta trascinanda la sua squadra a suon di reti verso la salvezza. “Ma non abbiamo fatto ancora nulla – dice l’attaccante -, dobbiamo crescere anocra nella rabbia per essere sempre padroni del gioco – rimarca -. Un intervento, un tackle, fatti con veemenza, consentono alla nostra squadra di infiammarsi, in queste piccole cose dobbiamo lavorare per farci trovare pronti per Rionero”. Bozzi non guarda la classifica degli avversari ed anche con il Ciampino già retrocesso, vuole vincere.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)