Il pareggio con il Canosa ha convinto il tecnico dell’Apricena Michele Mimmo sulla bontà del suo organico. L’Apricena ci ha provato fino a quando il Canosa non lo ha impensierito e i suoi hanno tirato il freno a mano.
“Ovviamente c’è da migliorare qualcosa, anche se abbiamo delle attenuanti, in quanto ci siamo allenati sempre su erba naturale e i giocatori non sono al massimo – dice il tecnico -. Ma credo che ci sono tanti margini di miglioramenti e questa squadra potrà crescere”.
Ora la prova del nove nella trasferta di Giovinazzo per Longo, Melchionda, Arnese, D’Errico, Cercone e Fiorentino
“Siamo ancora al 50% del nostro potenziale – conclude Mimmo -, in casa del Giovinazzo dobbiamo migliorare sia in fase di possesso palla che nelle conlcusioni. Voglio ricordare che alcuni sono arrivati da poco tempo. Migliorando l’aspetto fisico, miglioreremo anche quello tecnico-tattico.
E per Borrelli, Urbano, Mastromatteo, Salerno e Scarano quella in terra barese è una gara da da non perdere