Apricena-Nardò 0-1. Quinta sconfitta consecutiva. Morale sotto i tacchi. Formazioni e cronaca

Quinta sconfitta consecutiva (compresa quella in Coppa Italia) per la Madre Pietra Daunia Apricena. Morale sotto i tacchi per gli apricenesi con la panchina del tecnico Severo De Felice che traballa in casa dei foggiani.

MPD APRICENA-NARDO’ 0-1

MPD APRICENA: Leo, De Sio, Valido, Daleno, Montuoli (36’st Chiumarulo), Patacchiola, Ciaramelletti (21’st Basso), Pontillo, Cioffi, De Luca (27’st Gerardi), Quatrana. A disp: Di Donato, Boskovic, Parisi, Romanelli, Ciranna, Carbone. All.: De Felice.

NARDÒ: Petrachi, De Pascalis, Morello, Oretti (8’st Diarra), Musca, Camisa, Meleleo, Mbida, Corvino, Carrozza (43’st Rosato), Versienti (24’st Gigante). A disp: B. Petrachi, Carrozzo, Caporale, Palmisano, Alemanni, Kyeremateng. All.: Foglia Manzillo.

ARBITRO: Di Giovanni di Caserta.

RETE: 4’pt Versienti

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in erba sintetica. Spettatori 500 circa di cui 80 ospiti. Ammoniti: Musca, Novello e Oretti del Nardò; Cioffi, De Sio, Daleno e Quatrana della Madrepietra Daunia Apricena. Recupero: 1’pt e 5’st.

Quinta sconfitta consecutiva (compresa quella in Coppa Italia) per la Madre Pietra Daunia Apricena. Morale sotto i tacchi per gli apricenesi con la panchina del tecnico Severo De Felice che traballa in casa dei foggiani. Una rete ad inizio gara del giovane salentino Versienti, dunque, consente al Nardò di conquistare il nono punto in tre gare con Corvino e soci pronti ad accomodarsi al ballo delle pretententi alla serie superiore.

Il tecnico dei granata schiera la sua squadra con il solito modulo: un 4-3-3 con Corvino come punta centrale. In porta c’è Davide Petrachi che sarà, poi, determinante nella conquista del successo. L’allenatore dei foggiani è in piena emergenza: fuori ancora il portiere Despucches con il neo acquisto Leo subito tra i pali.

Ma è un’Apricena spuntata visto che mancano all’appello tra i blugranata di casa gli attaccanti titolari Pastore (squalificato) e Cinque (infortunato). In avanti ci sono Cioffi e Quatrana. Pronti via ed il Nardò è già in vantaggio: combinazione veloce tra Corvino e Versienti con quest’ultimo che entra in area di rigore e mette la palla nel sacco. Gli ospiti pigiano sull’accelleratore e potrebbero raddoppiare poco dopo, ma l’attaccante Corvino manda la sfera alta sulla traversa di Leo.

L’Apricena ci prova con la punta Cioffi che impegna il portiere salentino Petrachi. Il Nardò è un fume in piena e sfiora il raddoppio: al 14’ con Versienti che sbaglia da pochi passi con la palla che colpisce il palo esterno della rete del portiere di casa, Leo. La squadra di Foglia Manzillo non corre rischi, i foggiani provano a reagire, ma la difesa granata non lascia spazi. Ancora due azioni pericolose per i granata che non trovano la porta. Nella ripresa sembra di vedere in campo un’altra Apricena che prende coraggio e prova ad impensierire i salentino.

Il Nardò concede spazio ed i foggiani vanno vicini al pareggio con Pontillo: il solito Petrachi si supera in una parata spettacolari. Il portiere granata sembra insuperabile ed è ancora decisivo alla mezz’ora quando si oppone di pugno a una insidiosa conclusione di Chiumarulo. Nei cinque minuti di recupero gli uomini di De Felice ci provano in tutti i modi ma il Nardò amministra bene il vantaggio fino al fischio finale.

Morale sotto i tacchi per l’Apricena, matricola in questo torneo, con la sesta sconfitta consecutiva. Certo il tecnico di casa ha molte attenuanti visto che ha dovuto fare a meno di tre pedine importanti come l’esperto portiere Despucches e gli attaccanti Pastore e Cinque. Ma la panchina di De Felice non è più solida come qualche settimana fa, la sua Apricena non riesce a pungere e trovare punti importanti per la salvezza. Se ne saprà di più in settimana anche se sembra certa una riconferma del tecnico di Serracapriola per tutte le attenuanti del momento.

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