Oggi sulla Gazzetta. Apricena su tutte le furie: gli arbitri non hanno fatto il “terzo tempo”

La sconfitta di domenica scorsa in casa con la Virtus Bitritto e il comportamento della terna arbitrale ha fatto davvero male all’Apricena che lotta per non retrocedere nel campionato di Promozione. Ma quello che ha lasciato di stucco dirigenti, giocatori e pubblico è stato il comportamento finale della stessa terna che ha lasciato il campo senza effettuare il terzo tempo. “Non chiediamo niente, se non rispetto – il commento del presidente Antonio Romagnoli -. Non fermarsi per il terzo tempo non ritengo sia corretto. Gli errori fanno parte del gioco, ma è l’atteggiamento che fa male. Speriamo che episodi del genere non si ripetano e chiediamo attenzione da parte della Federazione”. Una sconfitta, quella con i baresi, in cui la dirigenza apricenese ha lamentato soprattutto un atteggiamento “ostile” del direttore di gara e dei suoi collaboratori. E la squadra apricense può recriminare su alcuni episodi sfortunati: in particolare il calcio d’angolo, apparso inesistente, che ha portato al pareggio ospite, forse nel momento migliore della squadra. I padroni di casa hanno protestato anche sul penalty assegnato agli ospiti. Insomma una domenica da dimenticare, con tanta rabbia in corpo da parte degli apricenese che vedono, ora, complicarsi la strada verso la salvezza diretta con un febbraio di fuoco ed un finale di stagione da brividi per la compagine del tecnico Danilo Rufini….CONTINUA SULLA GAZZETTA…..

APRICENA GAZZETTA

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