Apricena. Vito Lupo suona la carica. “C’è la consapevolezza di poter compiere il miracolo”

Un’Apricena che nel finale di stagione ha sfiorato la perfezione. Soprattutto nell’organizzazione di ogni aspetto, a partire dalla società per finire ai giocatori. Colpisce la professionalità di quei calciatori che sembrano professionisti: spesso arrivano al campo prima della dirigenza e sono già là ad allenarsi per conto loro, oppure si fermano al termine della seduta per scambiare quattro chiacchiere con i tifosi.

Lo stesso Vito Lupo è un gran maestro, sotto ogni punto di vista. “E’ chiaro che andremo in campo per vincere – ammette il capitano dell’Apricena -. Poi vada come vada, noi abbiamo il dovere di uscire a testa alta e con la coscienza a posto.” Il compito, di non facile svolgimento, è affidato a Lupo e soci chiamati a superarsi. “Dovremo essere bravi – dice – a non farci condizionare dalle inevitabili tensioni che accompagnano una gara di importante. Questa è una finalissima. Vincerà chi sarà più tranquillo, ne sono convinto. Il Rionero è una buona squadra, noi, però, dobbiamo avere la forza e le capacità per imporre il nostro gioco.”

E poi. “So cosa vuol dire una partita del genere – rivela – e la tensione può giocare brutti scherzi, ma a noi non capiterà”. Il tecnico Potenza dispensa serenità ed ottimismo. Il responso sulla qualità della squadra in queste due settimane arriverà solo dal campo. “Sono contento delle ultime gare: ora c’è entusiasmo e la consapevolezza di poter compiere il miracolo.”

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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