Atletico Foggia. Mister Petrone minaccia. “Saremo un osso duro per tutti”.

E’ un Atletico Foggia che piace, che conquista. La squadra del tecnico Roberto Petrone è in piena zona play-off nel torneo di Seconda categoria. Nessuno fa proclami. Nessuno se ne cura, nessuno ne parla. Eppure in campo galoppa eccome: guardatela, lassù, sin dove s’è spinta. Da squadra giovane, partiva con il solito copione: obiettivo puntato sulla salvezza, nulla più.

Traguardo che equivale a un primato, da queste parti. Guardatela: quinta in classifica, in volo, leggiadro, tra le grandi di Seconda. Non pare vero, eppure è così. “Lottare per evitare l’ultimo posto” sentenziava così, tempo fa, il timoniere Petrone. Non un monito figlio delle circostanze: il tecnico sa, in cuor suo, quali difficoltà avrebbe incontrato il suo Atletico Foggia. Il campionato regionale è un esame tosto.

Eppure questo 2015 verrà incorniciato nella stanza dei bottoni dei rossoneri come una stagione calcistica da ricordare. Meglio di così non poteva andare: salvezza a maggio, quinto posto quest’anno a dicembre, al giro di boa. Un balzo poderoso, incredibile. Tutto fuorchè casuale. “Ci alleniamo bene e tutto il gruppo segue le direttive tecniche e societarie – spiega Petrone -, le zone alte non ci competono, c’è chi ha speso di più ed è più attrezzato. Inutile nasconderlo: i valori, alla distanza, usciranno. Ma non siamo lì per caso: meritiamo la categoria e lo dimostreremo ancora”.

Guai a chi parla di alzare l’asticella. E’ presto: vuoi per prudenza, vuoi per buonsenso, vuoi per scaramanzia, in casa dell’Atletico Foggia evitano di farsi stuzzicare dalla classifica. Anche se, a guardarla bene, di questi tempi è davvero bellissima. “Il quinto posto è da dividere con tutti – Petrone – perchè nessuno, nemmeno chi gioca poco, si discosta dalle parole della società. Seguiamo tutti insieme un unico obiettivo: fare bene e divertirsi. Finchè le dinamiche di spogliatoio saranno queste saremo un osso duro per tutti. Mancano quindici punti alla salvezza: facciamoli al più presto, poi ci divertiremo”.

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