Sconfitta a testa alta per i blues, che sfiorano l’impresa al Poli di Molfetta (che si conferma campo avverso ai sipontini) nel match delle 11.30 contro il più quotato Borgorosso, squadra esperta e ben messa in campo che ha fatto valere astuzia e fisicità al termine dei 95’ di gioco. Una gara maschia e con lampi di bel gioco, caratterizzata da un fastidioso vento che ha soffiato incessantemente per tutto l’incontro, disturbando le manovre di entrambe le compagini.
Il tabellino || Borgorosso Molfetta – FC Manfredonia 3-2
BORGOROSSO MOLFETTA: Castagno, Messina (38’st Guadagno), Petrone; Monopoli (20’st Lopez), De Ceglia, Grilli; Rutigliani, Lucarelli, Piccinni (13’st Paparella), Cubaj (45’st Tesoro), Campanale (45’st D’Ambrosio). A disp. Barile, Zingaro, Colasanto, De Palma. All. Cosimo Leonino
MANFREDONIA F.C.: Valente, Lorito, Lauriola Ma.; Spadaccino (42’st Petrozzi), Vitulano, Paglione; Prencipe (41’st Ognissanti), Spagnuolo (14’st De Filippo), Trotta (31’st Giaccone), Simone, Accarrino (12’st Lauriola Mi.). A disp. Ciuffreda, Sciannandrone, Prcič, Castigliego. All. Luigi Renis
ARBITRO: Filippo Fuggetti di Taranto
MARCATORI: 11’pt Lorito (M), 30’pt rig. Campanale (B), 45’pt rig. Simone (M), Rutigliani (B)
NOTE: Cielo coperto, terreno in sintetico. Spettatori 300 circa. Angoli 9-1. Recupero: 0’pt, 5’st. Ammoniti Lorito, Accarrino, Vitulano, Paglione (M); De Ceglia, Rutigliani, Lucarelli, Cubaj (B)
Partono alla grande i ragazzi terribili di mister Renis, che dopo 10’ trovano il vantaggio: Loritoper Accarrino, che premia la discesa del terzino 
mattinatese assistendolo in profondità e che, complice una papera del portiere locale, sblocca il risultato. Con un gol avanti, i sipontini cercano di gestire al meglio sfruttando il vento a favore ma non creando, difatto, delle occasioni da rete; Trotta combatte con i due centrali locali mentre Prencipe e Accarrino faticano a trovare la giusta intuizione. Il Borgo però è squadra esperta ed alla mezzora, su azione rocambolesca, arriva il pareggio: Campanale in area si lascia travolgere da Spagnuolo, irruento ell’intervento. Dal dischetto, lo stesso numero 11 insacca nonostante Valente intuisca l’angolo.1-1 e palla al centro. Il Manfredonia non demorde, prova a costruire 
per vie centrali e proprio al 45’ da una mischia in area nasce il secondo rigore di giornata, stavolta a favore dei biancazzurri, per un netto fallo di mani in area. Penalty che capitanSimone realizza, spiazzando Castagno e mandando le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa il vento soffia a favore dei padroni di casa, il Donia fatica ad uscire dalla propria area cercando di difendersi al meglio e con attenzione; Renis getta nella mischia anche De Filippo e Lauriola, cercando di far salire i suoi con più velocità di manovra mentre il Borgo si affida all’inossidabile Paparella che crea scompiglio tra le linee ed al 16’ regala il pareggio: palla 
dentro per Rutigliani che parte sul filo del fuorigioco e beffa in uscita Valente, riagguantando per la seconda volta la gara. La parità esalta i molfettesi, che alla distanza prendono il sopravvento sul Manfredonia, giocando sulla fisicità e creando un paio di occasioni con Paparella (incrocio pieno) e Cubaj, il Donia non riesce più ad essere incisivo e i padroni di casa ne approfittano proprio sul finire del match: palla spazzata male dai blues, Rutigliani controlla la sfera al limite sinistro e si inventa un gran tiro a giro che, complice anche il vento, si insacca nell’angolino più lontano. Remuntada Borgorosso, amaro in bocca per i sipontini.
