L’aplomb è quello di sempre. Serioso, pacato. Guai ad uscire dalle righe. Il vicepresidente e Diggì Giuseppe Russo dell’Audax Cagnano, matricola e vicecapolista in Seconda categoria, non si scompone. L’avvio della stagione della sua Audax ha già fatto drizzare le antenne degli addetti ai lavori. Quest’anno il biancorosso, probabilmente, andrà di moda fino in fondo. La sensazione è questa, dopo un avvio importante e qualche punto (come domenica scorsa con la Grumese (1-1) perso per strada). Di proclami, però, il diggì non ne fa. Conosce troppo bene la sua creatura: inutile caricarla di aspettative già ad avvio di torneo.
Una cosa è certa: il telaio c’è. Nascondersi è utopia, esercizio inutile. Giuseppe Russo non ci prova nemmeno. Parla della sua creatura con la misura che da sempre lo contraddistingue. Fin troppa, quasi da sembrar scaramantico. Ma una paroletta se la lascia sfuggire: play-off. Li vuole, li pone come obiettivo. Più in alto non guarda, ma guai a non entrare nelle prime cinque.
“La squadra è da parte sinistra della classifica, dobbiamo giocare per raggiungere i play-off – spiega Giuseppe Russo – anche se molto dipenderà dalla fortuna e dalle concorrenti Domenica scorsa, per esempio, con la Grumese meritavamo la vittoria e non è arrivata. Anche le piccole cose fanno le differenze in campionato“. Il Cagnano sta programmando il suo futuro. “Siamo un gran gruppo di dirigenti e remiamo tutti nella stessa direzione. Sta nascendo qualcosa di importante. Dobbiamo continuare a sostenere il settore giovanile che quest’anno ha già fatto registrare grandi numeri”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)