Capocasale e l’amore per il Celle. “Resto qui, che si giochi in Puglia o Molise”

Il capitano Roberto Capocasale non si muoverà dal Celle di San Vito sia che la squadra militerà nel campionato di Prima pugliese (la squadra nella stagione che si è appena conclusa ha sfiorato i play-off) sia che la setssa soicetà faccia richiesta, come trapelato, di partecipare al torneo molisano. Capocasale, di certo, occupa un posto di primo piano nell’immaginario collettivo gialloverde è il centrocampista che si è fatto apprezzare da tutti, dentro e fuori dal campo, per il suo portamento signorile, la sua umiltà e la sua voglia di fare bene. Capocasale, non lo scopriamo oggi.

Già con il Carapelle e il Bovino (i tempi migliori del giocatore, per intenderci) si distingueva per caratura tecnica e intelligenza tattica. Felice l’incrocio con il Celle che gli ha affidato il centrocampo e la fascia di capitano.

Capocasale rivela le sue intenzioni e, soprattutto, certifica la bella esperienza di Celle. “I meriti per il traguardo raggiunto, secondo me, vanno equamente ripartiti tra tutti i giocatori, la società e lo staff tecnico. Penso di aver fatto un buon campionato e di avermi meritato la fiducia di tutti, a cominciare da quella dei miei compagni. La società è stata veramente grande, sempre attenta alle nostre esigenze”. Capocasale è stato un perno del centrocampo gialloverde: non solo gregario nel gioco, ma ha saputo sostanziare l’azione della squadra con grande sacrificio, garantendo la giusta cerniera tra i reparti.

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