E’ tutto vero, adesso c’è l’ufficialità. Il Carpino del presidente Matteo Sardella parteciperà, dopo il ripescaggio avvenuto ieri, al campionato regionale di Seconda categoria dopo un ventennio. Giusto così, visto che la compagine garganica non solo ha partecipato ai play-off di Terza nella passata stagione, ma attraverso i conteggi è stata la più corretta a livello regionale tanto da vincere per distacco la Coppa Disciplina. Si sta costruendo qualcosa di importante, dal punto di vista calcistico, da queste parti.
“Durante l’inverno in questo territorio si vive di calcio – ammette il massimo dirigente -. Se faremo bene a livello regionale? Le motivazione non possono mancare, sicuramente è una piazza che vuole vedere il calcio regionale, quindi con molta umiltà cercheremo di raggiungere gli obiettivi che come società ci siamo prefissi”.
Carlo Stefania in panchina prenderà il posto di Mario Di Mauro: il presidente Matteo Sardella è contento della scelta fatta. “Stefania era la nostra prima scelta – rivela -, per noi è stato il primo grande colpo del mercato”. Cauti, ma non troppo. A Carpino hanno voglia di correre. Ma se vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più. Solo in pochi ci riescono.
Un pò di genuina incoscienza ci vuole per mettersi in gioco. Nella società del Carpino se ne stanno rendendo conto. La dimensione della categoria è ben diversa dalla Terza. Il torneo regionale è un mondo tutto nuovo, con dinamiche diverse, tempi più stretti, attimi che fuggono più in fretta. L’auspicio di farsi trovare pronti però, non può far rima con improvvisazione.
E in casa dei garganici, di questi tempi, improvvisazione è una parola che non esiste nel vocabolario di Matteo Sardella. Euforia anche in società con i dirigenti Orazio Sacco, Michele Zurlo, Massimo Anania, Domenico Di Mauro, Michele D’Antuono e Cosimo Valentino. Una società, quella del Carpino, che fa forza sulla volontà di indossare la maglia della squadra della propria città da parte dei ragazzi del posto. Ed allora anche per la prossima stagione Nicola Di Gregorio, Federico Gazzera, Nicola Ciuffreda, Andrea Anania, Francesco Manobianco e Michele Del Conte daranno il massimo per portare in alto il nome del picolo paese del Gargano. Medin Zekay, Claudio Frattaruolo, Marco Di Tullio, Domenico Bontioli, Roberto Valentino e Piero Palmieri cercheranno di correre ancora di più.
