C’è interesse intorno al Manfredonia, reduce da una superba salvezza conquistata con ardore e sacrificio da un gruppo di ragazzi encomiabili (senza stipendio da diversi mesi) ottimamente guidati da Max Vadacca, tra l’altro già al centro dei desideri di diverse squadre per la prossima stagione. All’uscita pubblica di Pasquale Troiano, interessato a riappropriarsi della società che già fu sua qualche anno fa ma a determinate condizioni (dimissioni dell’attuale presidente, visione dei libri contabili e valutazione della situazione debitoria), si potrebbe aggiungere un altro acquirente: il colosso Energas SpA.

Dopo i circa mille panettoni regalati a Natale al termine di una gara di campionato (in qualità di partner commerciale), pare infatti che la multinazionale del gas con sede a Napoli voglia “rilanciare” con un grosso investimento nel calcio sipontino (si parla anche di cifre: 500 mila euro), impegnandosi inoltre ad accollarsi i costi di rifacimento dell’intero manto sintetico dello stadio Miramare (la deroga concessa dalla Lnd, l’ultima possibile, scade il 30/06). Condizione imprescindibile affinché il prossimo torneo di Serie D possa svolgersi a Manfredonia.

Voci che però dividono la città: a chi infatti già sogna in grande, fa da contraltare la popolazione (tifosi e non) da sempre contraria a un ingresso del colosso Energas nel club biancoazzurro, vedendoci una chiara mossa politica dietro (la compagnia infatti dovrebbe realizzare un deposito GPL a largo della costa sipontina). Ma questo è un altro discorso.

FONTE: www.seriedmagazine.it