Celenza ancora stordito dalla promozione in Prima molisana. La festa continua

Il successo in una parola: essenziale. Non c’è, forse, un aggettivo più idoneo, più opportuno, per descrivere in un solo termine il successo nel campionato di Seconda categoria molisana e l’approdo per la prima volta nella storia per il Celenza Valfortore.

In quel primo posto, nella piccola frazione del subappannino, c’è tutto: la sublimazione della gioia, delle fatiche, delle speranze coltivate per un anno intero. Il successo della formazione del presidente Michele Di Ianni è la storia di un’ascesi costruita sull’essenzialità delle virtù dal sapore agreste, bucolico, tipica delle genti di queste parti. Mattone dopo mattone, con la perizia dell’architetto e la pazienza del muratore. Virtù che albergano nell’animo mite, semplice e amichevole della dirigenza, nella laboriosità, nel sacrificio vero, nell’assenza di fronzoli e di uscite pubbliche a sproposito. Pregi riproposti pari pari in campo da una squadra che ha messo tutti in riga senza farsi notare, ascoltando, senza rispondere per un anno intero, le previsioni di tanti che, a torto, descrivevano l’arrampicata dei ragazzi del tecnico Francesco Risuglia con la metafora della bolla di sapone.

Il campo, invece, ha dato ben altro responso. “A chi attendeva di sapere chi può vincere il campionato, volessero ancora saperlo, posso rispondere io – il capocannoniere Mirko perna con le sue 30 realizzazioni -: in testa siamo arrivati noi del Celenza, nonostante per un anno, quasi tutti, nelle varie interviste, dicevano che prima o poi il Celenza non ce l’avrebbe fatta. Nessuno ci ha considerato: a giudicare da com’è finita, meglio così. Abbiamo risposto sul campo: in Prima ci saliamo noi. Il resto sono chiacchiere”.

Per Romano, De Mare, Potito, Claudio Ricci, Tremonte, Cedola e soci
un anno da ricordare. “Se il gruppo è stato eccellente è merito di chi l’ha guidato – dice il presidente Di ianni -. Personalmente, rinnovo i miei complimenti a mister Risuglia per quanto ha dato alla causa”. Un successo con dedica. Una dedica sincera, profonda, che va oltre il recinto di gioco tra due veri amici.

CELENZA IN FESTA 1

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