L’utilitaria che diventa una Formula Uno. Si può riassumere così, metaforicamente parlando, la cavalcata del Celle San Vito dell’ultimo mese in Prima Categoria. Quattro vittorie su quattro dopo l’arrivo del tecnico Nicola Borrelli. Anche domenica scorsa altro giro, altro successo. Battuti i cugini dello Sporting Apricena per 1-0 e la classifica, adesso, si fa davvero intrigante con i ragazzi del diesse Mimmo Guerra, ad un passo dal podio e dalla vetta che dista solo quattro punti.

Una corsa a fari spenti, senza far troppo rumore. Con l’occhio sempre rivolto al campo, la mente che accarezza un piccolo grande sogno, la voglia di cullarlo senza proclami, di domenica in domenica, per dieci lunghi mesi. Perchè l’animo del Celle San Vito del diggì Luciano Acquaviva che vola è rimasto quello di sempre: operaio, umile e nobile al contempo, poco incline ad esporsi sotto la luce dei riflettori.

E domenica la trasferta in casa del Don Uva Bisceglie, con un successo si volerebbe davvero in alto. Il tecnico Nicola Borrelli è sibillino, felice di non aver peli sulla lingua e lo dice a chiare lettere, visto così, fino ad ora, è un periodo aureo per il suo Celle. Difficile provare a vedere delle macchie. Inutile porsi obiettivi superiori. “Adesso si farà a gara a chi vorrà batterci e quindi tutti daranno il massimo sempre – rivela Borrelli -, dobbiamo guardare solo a noi e non a chi abbiamo di fronte. La classifica? E’ gratificante – conclude -, ma siamo solo all’inizio, dobbiamo arrivare prima ad aprile: quello, si che conta.”