Vince il Team Altamura perchè ci ha creduto fino alla fine recuperando il doppio svantaggio. In casa del Cerignola dopo il 90′ succede il finimondo: via il tecnico Vincenzo Feola ed il suo staff, dimissioni del direttore sportivo Mariano Fernandez.
AUDACE CERIGNOLA-TEAM ALTAMURA 2-3
AUDACE CERIGNOLA: Abagnale, Russo L., Benvenga, Pollidori (9′ st Ciano), Dellino (41′ st Ngom), Iannini, Vicedomini, Dascoli (14′ st Di Cillo), Longo (18′ st Morra), Montaldi, Gambino. A disposizione: Maraolo, Cappellari, Volteggi, Portaccio, Russo S.. Allenatore: Vincenzo Feola.
TEAM ALTAMURA: Morelli, Cannito (24′ st Santaniello), Dibenedetto, Caldore, Palermo, Di Senso S., Ostuni (21′ st Notaristefano), Aliperta (21′ st Montemurro), Casiello, D’Anna (41′ st Gambuzza), Figliolia. A disposizione: Petruzzelli, Polimuro, Colaianni, Ruffolo, Marino. Allenatore: Ciro Ginestra.
Arbitro: Tremolada di Monza
Reti: 20′ pt Longo, 13′ st Vicedomini, 21′ st Montemurro, 36′ st D’Anna, 47′ st Di Senso S.
Note: Giornata soleggiata, terreno in erba sintetica. Spettatori 2500 circa. Ammoniti: Abagnale, Pollidori, Montaldi e Ciano dell’Audace Cerignola; Morelli e D’Anna della Team Altamura. Angoli: 6-4 per l’Audace Cerignola. Recuperi: 1′ pt e 5′ st.
Dopo 13 giorni, quindi, la società nella persona del presidente Nicola Grieco ha comunicato ufficialmente l’esonero di Feola seguito dai successivi esoneri anche del vice Pasquale Suppa e dal preparatore atletico Armando Fucci. Merito a chi ha merito, però. Il Team Altamura compie l’impresa ed espugna il “Monterisi”. I murgiani rimontano due gol di svantaggio e nei minuti di recupero passano, portandosi via tre punti pesantissimi. Ora i murgiani, con la Cavese, hanno raggiunto al secondo posto proprio i cerignolani. E’ la prima sconfitta interna in campionato dopo più di tre anni per gli ofantini, che dal settembre 2014 avevano sempre lasciato le briciole agli avversari. Tanto amaro in bocca per il Cerignola, cui non è bastato un doppio vantaggio e diverse occasioni per avere la meglio di un Team Altamura quadrato e che ha creduto sempre nella possibilità di recupero