Cerignola. Feola scalpita, vuole una squadra subito vincente

Vincenzo Feola è il nuovo tecnico dell’Audace Cerignola. L’allenatore campano prende il posto del dimissionario Francesco Farina che l’altro giorno ha lasciato la panchina del Cerignola dopo le sue dimissioni. Feola ha già diretto i gialloblu ieri per preparare la prossima sfida dei cerignolani che ospiteranno domenica prossima al “Monterisi” la Turris. Feola, 49 anni ex-calciatore professionista con un passato da difensore con le maglie di Casertana, Sorrento, Chieti, Caarano, Juve Stabia e Sant’Anastasia, vanta  quattro campionati vinti con il Gladiator (2005/2006) in Promozione ottenendo il passaggio in Eccellenza, con la Casertana (2008/2009) in Eccellenza conquistando la serie D, con il Savoia (2013/2014) dalla serie D alla Lega Pro e con l’Akragas (2014/2015) facendo promuovere la squadra siciliana dalla serie D in Lega Pro dopo una straordinaria rimonta. Feola sarà affiancato dall’allenatore in seconda Pasquale Suppa e dal preparatore atletico Armando Fucci, già nel suo staff in occasione delle ultime esperienze, oltre al confermato preparatore dei portieri Antonio Cagnazzo.

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Con l’avvicendamento in panchina nessun si augura un contraccolpo psicologico: bisogna vincere punto e basta. Il campionato, nonostante il vantaggio del Potenza, è ancora aperto: mancano 27 partite da disputare dopo le 7 giocate e restano a disposizione ancora 81 punti. Calcoli alla mano può ancora succedere di tutto. In effetti si è perso una battaglia e non la guerra, il campionato è ancora lungo e tutto può succedere. Certo la sconfitta con i rossoblu lucani ha lasciato l’amaro in bocca un pò a tutti per come è avvenuta, ma probabilmente la sfida con la capolista è stata caricata di tante responsabilità e qualche giocatore, che doveva fare la differenza, è venuto meno.

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Ma il calcio è bello perchè è un saliscendi e tutto può succedere nei prossimi mesi. Non va dimenticato come nella scorsa stagione successe la stessa cosa dopo la sconfitta in casa del Barletta, poi il Cerignola mise la quinta marcia e vinse il campionato di Eccellenza pugliese con una serie di record impressionanti. Certo questo è un campionato più impegnativo, ma l’organico del Cerignola con i vari Montaldi, Iannini, Benvenga, Gambino, Ciano, Longo, Pollidori e Vicedomini non si discute. E’ un organico formato da gente vaccinata che sa come reagire dopo queste sconfitte.
Ora c’è da preparare miticolosamente la gara con i campani che sono una bella squadra e che bisogna prendere con le pinze. Reagire e farlo con una grande prestazione, e quanto si chiede a questo organico e allo stesso nuovo tecnico. Già, perchè questo cerignola, completamente trasformato rispetto alla scorsa stagione, può farlo.

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Lo chiede la società e lo sognano i tifosi. I gialloblu hanno un organico di categoria superiore e se riuscissero a trovare la giusta quadratura non concederebbero niente a nessuno: nemmeno al Potenza capolista. Ora ci deve essere in testa un concetto solo: fiducia. Ripetuto come un mantra. Fiducia nei mezzi, nelle idee, nel lavoro che verrà svolto. Da soli non si va da nessuna parte: ci sono tre componenti importanti che devono andare a braccetto: società, staff tecnico e giocatori. Probabilmente inizierà un ciclo tutto nuovo. Nei metodi e nel modo di intendere il calcio. L’intento, probabilmente del nuovo tecnico, sarà quello di unire ciò che rende stupendo il mondo dei dilettanti. Feola avrà molte idee, si vedrà quali saranno praticabili per una piazza merita che merita tante soddisfazioni.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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