La delusione si taglia a fette, l’uscita dalla Coppa Italia su cui puntavano società e tifoseria è difficile da digerire. Il malcontento tra i tifosi e tanto e a fine gara alcuni di essi hanno sfogato la loro amarezza nei confronti della squadra.

Peccato, perchè il Cerignola per quanto fatto vedere nella prima frazione di gioco con almeno sette, otto palle-gol meritava ben altro risultato, ma il calcio è così se non la metti dentro, poi la perdi. Ed il Potenza nei tre scontri diretti ( due in campionato ed uno in Coppa) ne ha segnate 6 di reti contro una dei gialloblu.

E la differenza è stata proprio lì: Siclari e Franca vestono rossoblu, il Cerignola non ha l’uomo cinico, quello che la mette dentro, in parole povere. E non è successo solo in Coppa con il Potenza, ma in tante altre gare come quelle di campionato con Taranto, Turris e lo stesso Potenza in cui i gialloblu hanno sprecato l’impossibile a volte anche a porta spalancata.

Inutile dire che a questo Cerignola è mancato l’uomo della finalizzazione, quella punta chiesta a gran voce da parte della tifoseria nel mercato di dicembre-gennaio che non è mai arrivata. Probabilmente con un  “ariete” si sarebbe potuto ottenere di più, ma è facile parlare adesso…….

Antonio Villani (Responsabile Dilettantifoggia.it)