Giornata da dimenticare per le tre compagini della Capitanata in serie D. Perdono in casa il Cerignola e il San Severo, in trasferta cede il Manfredonia. Tutte sconfitte, allora, per le daune: negli spogliatoi a fine gara i tre allenatori hanno molto da recriminare sui risultati delle proprie squadre. Si parte dalla sconfitta, forse la più cocente della giornata: quella del Cerignola che si arrende al Gragnano sul campo amico (2-0 per i campani).

Il tecnico Teore Grimaldi negli spogliatoi cerca di difendere i suoi. “Quel rigore, quel vantaggio e di conseguenza quell’espulsione hanno cambiato il volto alla nostra gara – ammette con rammarico il tecnico dei gialloblu -, certo non abbiamo fatto una buona prestazione, non ho problemi ad affermarlo, però ci siamo complicati la vita da soli. Ho detto ai ragazzi che una squadra che vuole stare nelle alte sfere della classifica, non può fare questi sbagli”.

La troppa voglia di vincere ha giocato un brutto scherzo. “Queste sono le partite più difficile – rilancia Grimaldi -, e se non sei bravo a mettere in campo il massimo, poi le perdi. In serie D non ci sono partite facili ed anche con il Gragnano lo abbiamo visto. Peccato, perchè la gara poteva prendere un altro indirizzo se non fosse arrivato il loro vantaggio in modo rocambolesco”. Il Cerignola deve subito mettere da parte la socnfitta e pensare alla gara di domenica prossima con il Taranto. La classifica si complica per la vetta. “Non molleremo, il campionato è ancora lungo e tutto può succedere – conclude Grimaldi -, chiedo scusa ai nostri tifosi e alla società. Ora dobbiamo riscattarci al più presto”.