Due punti nelle utlime due trasferte in quattro gironi, ma la vetta resta sempre in tasca al Cerignola nel massimo campionato di Eccellenza che ha quattro punti di vantaggio su Bitonto e Altamura (ma i murgani hanno una gara da recuperare).

Si sapeva che in trasferta contro squadre vaccinate della categoria, Trani e Casarano, sarebbe stato difficile, ma gli uomini del tecnico Francesco Farina hanno da rammaricarsi soprattutto per la vittoria sfumata con il Trani (1-1 con pareggio tranese al 90′). Ma nonostante tutto i numeri confortano, le sensazioni pure, anche se non si limitano a dare verdetti. Come a dire: tutto bene, eppure si può far meglio. Più cuore, più colore. Serve questo al Cerignola. C’è qualche punticino lasciato per strada che fa un pò storcere il naso.

E forse è un bene: permette di far tesoro degli errori. Raddrizzando, magari, la rotta. Per l’obiettivo promozione il bilancio è ottimo: nessun deragliamento. Ma, si sa, il tifoso del Ceirgnola, da qualche anno, ha il palato che è diventato più fine, quasi abituatosi ad annate travestita da ammazzacampionato.

Il tempo per rimettere le cose a posto e riportare il vantaggio sulle inseguitrici a numeri più confortanti, ce ne. “Sono abbastanza contento ma non mi accontento. Vediamola così – attacca il tecnico Farina -. Io valuto tutto, anche i nostri errori oltre alla bravura degli avversari”. L’undici di Farina, comunque, allunga a sedici la serie di risultati utili, però vede ridurre il vantaggio sulle inseguitrici. Nel prossimo turno si torna al “Monterisi” per affrontare il Galatina (alle 17,30).

Obiettivo il ritorno alla vittoria per tenere a bada i propositi di rimonta delle rivali alla promozione diretta.  Domenica in casa con il Galatina, poi la trasferta sul Gargano a Vieste, poi in trasferta a Novoli ed in casa con il Molfetta il 5 marzo prossimo. Sulla strada dei gialloblu, quattro squadre che hanno ancora fame di punti per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna dare il massimo in queste gare a Loiodice e soci lo sanno benissimo.