La Juniores regionale della Gioventù Calcio Dauna, guidata dal tecnico Giovanni Corso, vince il suo raggruppamento e approda alle fasi finali del torneo regionale molisano (dove gioca la prima squadra in Eccellenza). La giovanissima compagine di mister Corso è formata da giovani calciatori del capoluogo (’96-’97) e la maggior parte dei ragazzi sono dell’Oratorio dei Salesiani del Sacro Cuore di Foggia. Adesso la fase finale che si svolgerà con un triangolare il 13 aprile, il 16 e il 20, chi farà più punti si qualificherà per la finalissima regionale che si disputerà il 25 aprile.
Questi i ragazzi dell’organico del tecnico Giovanni Corso: Lanza Ignazio, Delli Carri Alessandro, Corso Gabriele, D’Emilio Valerio, Martino Nicola, Corso Emanuele, Ciavarella Antonio, Piacenza Biagio, Corcelli Roberto, Lo Polito Gioele, Caruso Filippo, Tusiano Pietro, Pompetti Mario, Di Corcia Domenico, Di Sabato Andrea, D’Antini Osvaldo e Moreo Gianmarco.
Il progetto era quello di tradurre in numeri i presupposti d’inizio stagione. Partita dopo partita, per scoprirsi grandi sul campo, là dove si fa davvero la storia, e non altrove. Pragmatismo è un concetto che in casa dei giovani della Juniores della Gioventù calcio Dauna, quest’anno, sembra essere passato bene. La società del presidente Gianfranco Lauriola, staff e rosa stanno dimostrando coi fatti, senza proclami, che, stavolta, si è lavorato davvero per bene. La truppa di Corso ha dimostrato di saper tenere alla grande. Non solo nomi, dunque. Che la compagine foggiana partisse coi favori del pronostico lo si sapeva. Eppure la qualità non basta, soprattutto in queste categorie.
“Siamo partiti con un profilo basso, pensando a lavorare e a guadagnarci la pagnotta sul campo. Finora ci siamo riusciti, dunque mi complimento coi ragazzi e con lo staff. Abbiamo formato un grande gruppo.
Lo spogliatoio è davvero compatto ed è questo, più dei nomi, che fa la differenza”. Ora la possibilità di approdare alla finalissima. Contano i fatti, non le chiacchiere. “Ai ragazzi ho detto: pensiamo a giocare. E basta. I conti li faremo alla fine” rimarca ancora mister Giovanni Corso.
