COSMANO SPORT FOGGIA E IL CAPOLAVORO DI MISTER ANTONELLO FLORIO E DELLA DIRIGENZA

Chi segue il calcio e le sue storie, in qualsiasi serie siano ambientate, sa bene che ci sono poche cose affascinanti come vedere una squadra giovanissima, con diversi dirigenti debuttanti nel campionato di Promozione pugliese trovare la propria lucidità e salvarsi a ridosso del finale di stagione. Una narrativa che diventa ancora più intrigante quando questo trionfo avviene grazie a un singolo ma fondamentale elemento: un allenatore. È esattamente ciò che è successo alla Cosmano Sport Foggia del presidente Pino Donatacci e del diesse Giuseppe Recchia, approdando così alla salvezza con una giornata d’anticipo.

Merito a MISTER ANTONELLO FLORIO allenatore dalle idee chiare e dalla visione lucida. Un tecnico che favorisce la crescita dei giovani (tantissimi debuttanti tra cui diversi 2007-08) e di un calcio pulito, in una ricerca degli obiettivi da raggiungere attraverso la filosofia del lavoro ed il merito. La bravura di un allenatore, secondo come la penso, non si misura da quello che ha vinto (facile farlo con un organico di due, tre categorie superiori), ma si misura per quello che la squadra produce in campo sotto le proprie direttive. Si misura per il rischio di mandare in campo calciatori alle prime armi e farli diventare (sempre sotto le sue direttive) dopo pochi mesi dei calciatori affermati. Ebbene per me ANTONELLO FLORIO è questo ed altro. Ammiro tanto FLORIO per come vede il calcio, per amare il rischio di poter sbagliare (ma poi, guarda un pò non gli capita mai). In questa stagione ha lanciato molti giovani con un manipoli di calciatori che, secondo alcuni (gli invidiosi), potevano giocare solo in Terza categoria. Bravo MISTER FLORIO un BEL 10 per quanto hai fatto fino ad oggi.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)

 

 

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