Il presidente Luigi Dell’Aquila ritorna al timone del San Severo dopo le dimissioni dell’altro ieri per motivi strettamente personali. Il consiglio direttivo della società giallogranata ha respinto le dimissioni del massimo dirigente e lo ha pregato di tornare sui suoi passi. Dell’Aquila stesso, chiamato poi in sede dai dirigenti, ha accettato di riprendere in mano la situazione. “Vorrà dire che dovrò barcamenarmi tra il lavoro e la società – dice Dell’Aquila -, ma ora lo farò molto volentieri visto che dalla riunione di ieri esce una società più forte sia a livello di gruppo che da dal punto di vista economico. Probabilmente adesso c’è una grande società che non solo porterà alla salvezza la squadra in serie D, ma potrà progettare per il futuro”.

Un ruolo importante in seno al direttivo lo ha avuto senza dubbio il neo dirigente Paolo Dell’Erba. L’ex presidente dell’Apricena per un quinquennio in Eccellenza, arrivato a gennaio in seno alla dirigenza giallogranata è stato colui che ha voluto di più il ritorno di Dell’Aquila alla presidenza. “Ha fatto tanto bene fino ad oggi – racconta Dell’Erba -, è stato sempre un punto di riferimento nei momenti critici sia dal punto di vista dei risultati della squadra che da quello organizzativo. Dell’Aquila ha delle doti incredibili e riesce a mantenere tutti uniti in un’unica direzione. Il San Severo non può fare a mendo di Dell’Aquila”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il dg Corrado Del Giudice, il ds Pierluigi Marino e i dirigenti tra cui Antonello Bisceglia, Raffaele Florio, Michele Grazzano e gli altri dirigenti. Intanto la squadra ieri è tornata al lavoro in vista della gara di domenica prossima in casa del Gallipoli. Al San Severo manca ormai da molto tempo una vittoria in trasferta: in terra salentina si dovrà osare anche perchè il San Severo visto nelle ultime due gare casalinghe con le vittorie su Cavese e Gelbison può farlo soprattutto con i nuovi innesti.