Se nasci su un campo di calcio  quel pallone, nel vero senso della parola visto che la sua infanzia è stata presso la struttura dell’Hotel Florio sulla SS 16 con tanti campioni che ti coccolano, quella passione te la porti per sempre. Potrai avere anche un lavoro impegnativo e di grande responsabilità (come oggi), ma fai di tutto per trovare il tempo di allenare, di giocare con gli amici di sempre. Quella di Antonello Florio è la favola del “figlio del pallone”, quando il calcio aveva un altro significato. Antonello oggi si rivede in qual bambino che guardava dal basso in alto i campioni della Serie A che si allenavano davanti ai suoi occhi. Ed allora si è messo in gioco con i più giovani trovando quei risultati che sono semplicemente frutti della sua passione. Inizia la sua carriera come allenatore nell’Academy San Giovanni Rotondo nella categoria Allievi, poi nel settore giovanile del Foggia Calcio: prima  nell’Under 14 e poi nell’Under 16. Sempre nella categoria Allievi ritorno all’Academy San Giovanni, Quest’anno fortemente voluto da Salvatore Pollino ha allenato la Juniores regionale Real San Giovanni fino alla sospensione: un lusinghiero terzo posto in classifica con una cavalcata che ha visto protagonista la squadra di ottimo gioco e valorizzazione dei ragazzi. Le sue squadre hanno espresso ottimo gioco sia dal punto di vista tecnico che tattico rispettando la filosofia dell’allenatore con l’aiuto del fedele collaboratore Andrea Apruzzese. Insomma Antonello Florio cerca di trasmettere ai suoi ragazzini la voglia e la passione che lo ha cresciuto quando il calcio aveva la “C” maiuscola. Complimenti Antonello per la tua passione e dedizione (oltre che bravura) un BEL 10.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)