DIRIGENTI SQUADRE DI CALCIO. “SE I NOSTRI CALCIATORI NON RITORNANO IN CAMPO, LO FACCIAMO NOI”

L’era del Coronavirus è anche quelo in cui se ne dicono di cotte e di crude dirigenti grassisui social. Un motivo anche per prendersi in giro, per scherzare, per un sorriso, per una semplice distrazione. Ed allora gli sfottò sono agli ordini del giorno. In campo pronti a scendere i dirigenti se i calciatori non vorranno giocare a luglio e agosto. “Qual’è il problema – dicono in tanti -, forse noi siamo più bravi di loro. Il campo, il sole non ci fanno paura. Siamo pronti a ci stiamo allenando a dovere sul divano. La sfida è lanciata”. Dirigenti che si sono esibiti anche in palleggi (con il rotolo della carta igienica). “Ma avete visto che campione che sono – rimarca con il sorriso Giovanni Coccia del Cagnano che ha postato un video in cui palleggiava in casa -, già pronta una sfida con quello del San Ferdinando. Chi perde paga una pizza”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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