C’è da recuperare il 1-2 dell’Andata, con il Real metapontino per accedere alal finalissima che porta in serie D. Adrenalina per la Gioventù calcio dauna. Il giovane attaccante Sante Russo invita i suoi compagni a dare il massimo. “Giochiamocela”, Russo esorta i suoi. Li sprona, li spreme nelle ultime fatiche. Ripassa il copione, lo corregge, lo adatta al gran finale. Serve un gran pezzo per stupire fino alla fine.

Quando la posta in palio si fa alta, tirarsi indietro è impossibile: la soddisfazione di esserci, c’è eccome, ma non basta. L’asticella va saltata ancora una volta. Con il Real Metapontino sarà dura. 

“In partite così conta la voglia – spiega l’attaccante Sante Russo (’96) – arriviamo carichi. Se facciamo male subito vuol dire che abbiamo gli attributi. La partita finisce al triplice fischio, però, non prima”.

Si lavora sodo in vista della gara di domenica prossima alle 16 a Lucera, si parla di campo, altre chiacchiere non ce ne sono. Tutti hanno la consapelezza di dover fare la partita con criterio. “Sarà una bella sfida, io voglio vincere. Ripeto: giochiamola, io ci credo” conclude Russo (’96)