Mister Fabio Di Domenico si presenta. “Il San Severo? Lo salviamo tutti insieme”

Nuovo giro, nuova corsa. Soprattutto, nuovo allenatore: è il terzo in questa stagione per il San Severo in serie D. Dopo Massimo Olivieri, Antonio Dell’Atti ora è stato chiamato Fabio Di Domenico per dare una scossa ad una squadra che gioca bene ma che non riesce a portare punti in classifica.

L’altro girono il primo allenamento del tecnico ruvese (’76) ex calciatore professionista nelle fila di Taranto, Sora, Giulianova, Vis Pesaro e che nel suo personale curriculum anche un’esperienza vincente da “secondo” del compianto mister Cosco sulla panchina del Matera (stagione 2014/15, vittoria del campionato di Serie D) oltre ad esser stato il tecnico della formazione Berretti del club lucano, col quale ha vinto lo scorso anno il campionato di riferimento arrivando alle finali di categoria.

Di Domenico si è buttato a capofitto in campo ed in questi due giorni ha cercato di lavorare molto sotto l’aspetto psicologico del suo organico in vista della gara casalinga di domenica prossima in casa con il Francavilla in Sinni. “Una sfida per tutti. Affrontiamola insieme”, le prime parole del nuovo tecnico alla sua squadra. E il nuovo allenatore avrà il compito di raddrizzare una stagione complicata e di portare in porto, con la forza d’animo e il coraggio, il San Severo verso la sua quarta permanenza nel campionato nazionale.

Nelle mani di Di Domenico, allora. Si affida alle cure del suo nuovo tecnico, il San Severo. Nell’allenatore ruvese c’è la massima fiducia. Tutti, nell’ambiente giallogranata, hanno individuato in lui il faro che può indicare la retta via. Di Domenico, ha carta bianca nella gestione del lavoro. La parola d’ordine, oggi, è una sola: salvezza. Un obiettivo sicuramente alla portata per Iannicello e soci. E durante gli allenamenti, Di Domenico ha trasmesso un concetto solo: fiducia. Ripetuto come un mantra.

Fiducia nei mezzi, nelle idee, nel lavoro che verrà svolto. Di proclami, però, non se ne vedono, Di Domenico è fatto così e sa bene che il cammino sarà lunghissimo: è lui stesso a delinearlo. “Da soli non si va da nessuna parte – esordisce -, la differenza la deve fare il gruppo, la voglia di fare bene la domenica e durante le settimana. Nel calcio – continua Di Domenico -, ci sono tre componenti: società, staff tecnico e giocatori – prosegue – se c’è armonia, inzia un percorso interessante. Senza non combiniamo nulla di buono. L’armonia è la base di tutto, non può mancare e noi poggeremo su quella il nostro campionato”.

Inizia un ciclo tutto nuovo. Nei metodi e nel modo di intendere calcio. Di Domenico non parla di moduli, ma di percorso diverso da affrontare assieme. Ecco perchè. “L’intento mio è unire ciò che rende stupendo il mondo dei dilettanti – rimarca -, alla mia esperienza di professionista. Abbiamo la possibilità di fare calcio in modo diverso, con me spero di poter aprire un ciclo. Ho molte idee, vedrò quali saranno praticabili. Mi auguro che s’inauguri un ciclo soddisfacente per la società e per la città, la piazza merita”. Confida nei tifosi, domenica prossima il suo debutto. “Abbiamo bisogno di loro – sottoliena –, i giocatori in campo vengono spronati dal loro incitamento, spero domenica di poter far bene davanti agli occhi dei nostri simpatizzanti”. Non fa promesse, non fa calcoli nemmeno sulla partita di domenica prosisma con il Francavilla. “Giochiamola, poi ne parliamo”.

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