Dopo i fattacci si difende il Candela .”Provvedimenti ingiusti ed esagerati. Ripartiamo”. Intanto cinque nuovi arrivi

La società granata, dopo i fatti di domenica scorsa, scende in campo e puntualizza. Per la dirigenza sono stati dei provvedimenti troppo esagerati e ingiusti.

“Certo vedersi dimezzare una squadra per colpe e non – scrivono dalla dirigenza granata -, non piace a nessuno, ancor peggio quando i provvedimenti sono ingiusti ed esagerati sia nei commenti che nei fatti. Situazioni che fanno percepire che le piccole società devono sparire dal mondo del calcio dilettantistico”. Dichiara il Ds della Maroso Candela. “Noi vogliamo chiudere il campionato ed onorarlo”. Così in un colpo solo il DS ingaggia ben cinque atleti che indosseranno la maglia amaranto.

Un ritorno sicuramente di grande interesse è quello di Leo Caputo che insieme al fratello Rocco dopo anni si ritrovano nel gioco del calcio. I ragazzi insieme a gli altri compaesani riporteranno l’entusiasmo ai tanti tifosi. Grazie ai nuovi arrivi la Maroso Candela continuerà il suo percorso insieme a tutti coloro che credono difendendo i propri colori a testa alta.
“Rivolgiamo sempre una sensibilizzazione ad imprenditori locali e a tutti coloro che vogliono dare un contributo affinché si possa chiudere in bellezza questo campionato”

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