Volevano entrare nella storia calcistica del paese, alla fine i gialloverdi del presidente Alfonso Panzano ci sono riusciti. La squadra del tecnico Umberto Pupillo ha vinto per la prima volta nella sua storia calcistica il campionato provinciale di Terza categoria ed è approdata nel torneo regionale di Seconda dove mai nessuna compagine del paese ci era mai arrivata. Al fischio di chiusura della gara vinta con il Bovino (3-0), si è scatenata la festa: quasi tutto il paese di Alberona era al campo sportivo.
Festa grande, con tanto di fuochi d’artificio e un lungo torpedone di macchine a fare il giro della cittadina con le bandiere gialloverdi. Un ruolino di marcia impressionante per la compagine di Alberona che ha chiuso il discorso promozione con tre giornate di anticipo sulla chiusura del campionato. Il presidente Alfonso Panzano entra con il suo staff dritto nella storia e al triplice fischio oltre allo spumante, c’erano anche lacrime di commozione. “Un successo tutto nostro – dice il presidente Panzano – qui nessuno ci ha dato una mano. Il merito è della dirigenza e di un gruppo si calciatori che hanno lottato per la maglia”. Già, perchè nell’Alberona i giocatori sono tutti del posto. “Siamo entrati nella storia – dice il capitano Antonio Farace -, lo abbiamo fatto con tanta passione ma anche con molti sacrifici”. E pensare che il campionato, per l’Asd Alberona, era cominciato con un anonimo pareggio esterno sul campo del Carapelle. Da quel momento in poi, però, i gialloverdi sono cresciuti in modo esponenziale. Il successo gialloverde ha un altro di segreto: la rosa della squadra è composta interamente da alberonesi.
Ecco i protagonisti di questa stupefacente cavalcata trionfale: Alessandro Casolino, Achille De Angelis, Antonio De Cecilia, Ottavio De Matthaeis, Antonio Farace, Giovanni Ferro, Riccardo Fiore, Giuseppe Frazzano, Antonio Gesualdo, Roberto La Gatta, Michelangelo Masciocco, Francesco Minelli, Ferdinando Onorato, Giovanni Panzano, Giuseppe Petti, Antonio Piacquadio,Nicola Pitta, Pasquale Policino, Antonio Querques, Antonio Ricciardi, Pietro Ricciardi, Salvatore Russo, Antonio Tertibolese, Antonio Troiano, Damiano Valensio e Matteo Panzano. Il tecnico, i giocatori e la società hanno già vinto la loro prima e più importante sfida, quella di creare qualcosa di importante per tutto il paese. Ed ora l’arrivederci è nel campionato regionale di Seconda, il primo nella storia.
Antonio Villani (La gazzetta del Mezzogiorno)