E’ un Carapelle che piace, che conquista, nel campionato di Promozione pugliese e che ha meravigliato tutti dopo la splendida vittoria di domenica scorsa sul Gravina. Superato anche lo scoglio più difficile della stagione a pieni voti (i murgiani non avevano mai perso in 11 gare). Ora la squadra di Riccucci (quarta in classifica) si prepara alla trasferta di domenica prosisma in casa del Real Bat. Ma qual’è il segreto di questo organico? Probabilmente, sta nella proporzionalità inversa tra proclami e realtà. Lo scorso anno, l’ambizione, la consapevolezza di avere una rosa da grandi numeri, quest’anno, come un bimbo che impara sbagliando, inseguito dai rimbrotti genitoriali, l’undici di Celeste Ricucci ha saputo trovare la dimensione giusta per arrivare ai vertici. Poche parole, l’umiltà prima di tutto, l’attenzione rivolta al campo, al solo calcio giocato. A fari spenti, il Carapelle ha stupito tutti. Ora non ci si può più nascondere: la classifica parla da sola.