Qualcuno ci ha provato, qualche dichiarazione, qualche preghiera, qualche sms e qualche speranza eppure “niente da fare, la partita non s’ha da giocare”.
I 150mila euro circa di debito sono un ostacolo insormontabile e così il Termoli firma la sua prima assenza nel campionato di eccellenza… silenzio e brividi in questa bella domenica di novembre che pone all’orizzonte della città il timore della cancellazione di 95 anni di storia.
Poco da aggiungere, a parlare sono stati in tanti sinora. Oggi si sta per concretizzare un qualcosa di inatteso nella storia del club giallorosso che a quasi un secolo di storia sarà spazzata via.
Nessuno al Cannarsa, neanche un cane randagio. Certo che tutto era nell’aria anche perchè ad oggi mancano i rimborsi ai calciatori, mancano certezze e la sola cosa che c’è è celata dietro promesse mai mantenute e speranze agonizzanti, quasi morte a dire il vero.
Il Sesto Campano non troverà nessuno, forse si berranno un caffè o leggeranno sulle testate della bellezza dello sport termolese che, salvo il calcio, sta dimostrandosi davvero all’altezza. Frase ingiusta quest’ultima, lo sappiamo, in quanto il Termoli è capolista, ma da oggi è a un passo dall’essere passato per colpa non certo degli eroi che sono comunque scesi in campo… nonostante tutto e tutti.
La società, la città e tutti i cittadini devono riflettere, ci sono ancora alcuni giorni per sperare, ma questi paiono proprio i giorni del disperare!
FONTE: termolionline.it