L’US Faiano 1965 inizia male le fasi nazionali del campionato Juniores regionali perdendo 1 a 0 la prima gara del triangolare (gir. G) contro i pugliesi dell’Audace Cerignola. La squadra dell’ex serie A Luca Amoruso conquista una vittoria meritata disputando una partita ad altissima intensità. Tanto agonismo in campo fin dalle prime battute ma nel primo tempo regna un sostanziale equilibrio.
TABELLINO
US FAIANO 1965 0-1 AUDACE CERIGNOLA
FAIANO: Buonaiuto, Zoccola, Fierro, Turco (26′ st Procida), Magazzeno, Ricciardi, Ruggiero (21′ st Chiangone), Erra, Costabile, Martinangelo, Volpe. A disp: Scermino, Fasulo, Sessa, Bruno, Romano.
CERIGNOLA: Marinaro, Cappellari, Catalano, Pellegrino, Gasparro, Merafina, Fiorino, Amoruso, Russo, Monopoli, Casieri (48′ st Paucelli). A disp: Calvio, Casale, Massaro, Vasciaveo, Roddato, Pulcino. Allenatore: Crudele. Allenatore: Di Vece.
ARBITRO: Giuseppe Rispoli (sez. di Locri). Assistenti: R. Terenzio (sez. di Cosenza) – F. Chiappetta (sez. di Cosenza)
RETI: 3′ st Amoruso (AC).
NOTE. Ammoniti: Zoccola, Fierro, Magazzeno, Ricciardi, Ruggiero (F); Gasparro, Amoruso, Monopoli (AC). Espulsi: al 33′ st per doppia ammonizione Magazzeno (F), al 37′ st per doppia ammonizione Fierro, al 47′ st per proteste Procida (F). Spettatori: circa 200 con nutrita rappresentanza ospite.
L’occasione più pericolosa del Faiano arriva al 17′ con Costabile murato in calcio d’angolo dopo una buona partenza degli ospiti attivi con un instancabile Russo, fermato con le cattive da Fierro, e con Monopoli che fa a sportellate con la coppia difensiva eretta da Magazzeno e Ricciardi. Nel secondo tempo l’Audace Cerignola preme sull’acceleratore e sfiora dopo 2 minuti il vantaggio: Amoruso dalla distanza impegna alla parata plastica l’attento Buonaiuto, protagonista della vittoria in finale regionale contro il Positano. Sull’angolo seguente i pugliesi passano con fortuna, lo stesso Amoruso di destro trova il pertugio giusto e castiga i picentini.
Gli animi in campo si surriscaldano e a farne le spese sono i giocatori di mister Di Vece che, catapultati in avanti alla ricerca del pareggio, lasciano spazi enormi agli avversari che sprecano l’impossibile tra il 60′ e il 64′ con Monopoli, servito in entrambe le occasioni da Russo, che deve fare i conti con un miracoloso Buonaiuto. Gli ingressi di Chiangone e Procida rivitalizzano il Faiano che mette paura a Marinaro con un tiro potente di Turco. Al 78′ però Magazzeno si becca il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in dieci, ci pensa Fierro a rendere ancora più difficili le cose facendosi espellere anche lui per doppia ammonizione.
Nel finale di gara il Cerignola spreca sotto porta con Russo che spara alto a tu per tu con il portiere mentre all’89’ Procida in girata per poco non infila Marinaro che para a terra. Il capocannoniere del Faiano poi si rende protagonista di un’espulsione evitabile andando a protestare platealmente con il direttore di gara che lo manda anzitempo sotto la doccia. Il cartellino rosso deriva però da un atteggiamento inadeguato del signor Rispoli di Locri che spintona Procida intento a velocizzare il gioco. Reazione da condannare quella dell’attaccante salernitano ma l’arbitro avrebbe dovuto avere un po’ di buon senso quando al triplice fischio mancavano meno di 20 secondi. In 8 uomini il Faiano si arrende al Cerignola e complica così il suo cammino verso il tricolore.
FONTE: Vincenzo Pisaturo