Federbet punta l’indice: “Foggia-Fidelis Andria è stata combinata”. Sdegnate le due società

Un sospetto di combine incombe su Foggia – Fidelis Andria. Secondo Federbet, il derby giocato sabato scorso allo stadio “Pino Zaccheria” del capoluogo dauno e vinto dai padroni di casa con un gol rocambolesco di Iemmello al 93’ presenterebbe anomalie tali da far ipotizzare comportamenti poco limpidi da parte di qualcuno.
di Mario Schena (lagazzettameridionale)
In un comunicato, l’organismo deputato al rilevamento e alla prevenzione di pratiche illegali nelle scommesse sportive scrive: «Federbet denuncia un nuovo caso di combine che vede protagoniste due compagini della Lega Pro: Foggia-Andria 1-0. Secondo l’analisi dei flussi di scommesse live, Federbet ha rilevato anomalie evidentissime che indicavano come risultato finale l’1-0, evento realizzatosi al 93’. La quota dell’1 è drasticamente diminuita tra il trentesimo e il quarantacinquesimo minuto del primo tempo, passando da 2.00 a 1.40 senza che vi fossero motivi che lo potessero giustificare».
Parole pesanti come pietre, che suonano già come condanna sommaria e senza appello. Un linguaggio decisamente inusuale per un ente che può solamente limitarsi – come peraltro si può leggere nella home page del suo sito web – a “rilevare flussi anomali” e, quindi, semplicemente a denunciarli in modo che gli organi competenti possano avviare eventuali indagini.
E invece lo stesso segretario generale di Federbet, Francesco Baranca, rincara la dose, attaccando a testa bassa anche la Lega Pro: «Questo ennesimo caso di combine che vede protagoniste squadre di Lega Pro – dichiara Baranca – dimostra ancora una volta come i responsabili di questa categoria non abbiano alcuna intenzione di mettere in atto quei semplici meccanismi di prevenzione che sarebbero in grado di eliminare qualsiasi tentativo di match-fixing legato alle scommesse sportive. La Lega Pro può continuare ad organizzare con SportRadar tutti i Security Day che vuole, ma di certo non sono tutte queste giornate auto-celebrative e auto-assolventi a risolvere il problema della manipolazione sportiva ben presente in questa categoria».
Solo a margine della nota, Federbet si ricorda del proprio ruolo e fa sapere che «denuncerà Foggia e Fidelis Andria alla magistratura ordinaria, come già fatto l’anno scorso per 8 partite di Lega Pro e della Coppa di Lega Pro, molte incluse nelle inchieste di Catanzaro».
Ovvia e immediata la replica delle due società. Da viale Ofanto scrivono: «La società esprime sconcerto e sgomento per una affermazione dal contenuto gravissimo, del tutto priva di fondamento. Le affermazioni ivi contenute sono tanto più gravi in quanto l’autore non si limita a formulare dubbi o congetture (che pure sarebbero di per sé gravemente lesive dell’onore e della reputazione della società tutta) ma prospetta certezze ed illazioni con la sicumera di chi ha in mano una verità inconfutabile. Trattasi di un metodo inaccettabile ed indegno di chi – pur in astratto – pretende di tutelare gli interessi della collettività. Pur ritenendo di non dover entrare nel merito, facciamo semplicemente osservare che le affermazioni, oltre che false, sono palesemente prive di logica, posto che il Foggia ha segnato a tempo abbondantemente scaduto, fatto di per sé imprevedibile: il che la dice lunga sulla gratuità dell’affermazione. La società provvederà immediatamente a tutelare il buon nome del Foggia Calcio e dei propri atleti nelle opportune sedi».
Dal cocapoluogo della Sesta Provincia si ribadisce: «La Fidelis Andria si dichiara completamente estranea alla vicenda. Con la speranza che la magistratura faccia chiarezza, la Fidelis non nasconde l’amarezza per le dichiarazioni del segretario della Federbet. Baranca deduce imprudentemente – dice la nota – che ci sia stata una combine tra le due società, senza che la magistratura si sia ancora espressa. Un danno di immagine non indifferente per la nostro club, che fino a prova contraria non ha nulla a che fare con le scommesse anomale, anzi, ha sottolineato precedentemente il rammarico per un gol realizzato in fuorigioco dall’avversario Iemmello. Non è escluso che la Fidelis prenda i provvedimenti del caso al fine di tutelate la propria immagine».

www.lagazzettameridionale.com

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