Finale play-off Prima. Qui San Marco. Il dg Augello: “Proviamo a scrivere la storia. Il Reali Siti? Squadra fortissima”

Settimana intensa di preparativi in casa del San Marco in vista della gara di domenica con il Reali Siti sul terreno amico: una partita che vale l’accesso alla Promozione che manca nella cittadina garganica da quasi 30 anni. “Pane, amore e calcio. Contro il Reali Siti bisogna crederci. Uniti si vince” ripete all’infinito il presidente del San Marco, Tommaso Martino ai suoi per quella che potrebbe essere una data storica.

La squadra garganica, al suo primo anno in Prima categoria, ha disputato un grande campionato. Non c’è nulla da dire. La formazione di Marcello Iannacone ha dato il massimo: la società in questi anni ha fatto davvero bene. E’ arrivato al momento giusto nel posto giusto. Le lodi al presidente vanno fatte perché è stato in grado di costruire un gruppo forte e solido. In questi mesi il San Marco ha avuto la forza e la grinta di costruire un grande gruppo con la stessa pecurialità. Ora però, Gravinese, Coco, De Cesare, Coppola e soci dovranno fare la loro partita gagliarda, come sempre e, cercare di imporsi dal primo minuto. E’ pur vero che il tasso tecnico tra le due formazioni è molto alto questo passa in una finale secca in secondo piano.

“Armi vincenti contro il Reali Siti? – si domanda il presidente Martino – La forza di gruppo, quella che ha sempre contraddistinto il San Marco in questi mesi. Un fattore su cui è stato fondato la forza della nostra squadra”. Ora il torneo di Promozione manca da un trentennio e il San Marco prova a riportarlo a casa. La compagine celeste-granata, però, deve superare la corazzata Reali Siti. “Sarebbe una gran bella soddisfazione – racconta il dg Bruno Augello -, e sarebbe anche una vittoria di tutta la città, senza distinzioni di colori. I nostri ragazzi, quelli di San Marco e del circondario, potrebbero confrontarsi con squadre blasonate. Ma c’è una gara da giocare contro una grande squadra. Mi auguro che la nostra città ci stia vicino senza distinzioni di società: è la San Marco sportiva a giocarsi un campionato così importante”.

San Marco, per il suo blasone, è una piazza importante per qualsiasi ragazzo che ha voglia di mettersi in gioco. Bisogna lavorare con umiltà e serenità per poter dare il massimo per gloriosa maglia garganica. E’ vero che in questa stagione sono state tante le scommesse della società vinte. Tutto questo è frutto della programmazione lineare di una società lungimirante. Una città che ruggiva di passione negli anni ’90. Una piazza che ti da l’adrenalina a mille. Passionale e romantica allo stesso tempo. San Marco è una piazza dove un ragazzo con la testa tranquilla può maturare sotto l’aspetto calcistico. Attualmente anche i ragazzi di Tommaso Martino e Bruno Augello stanno facendo questo. L’importante è l’attaccamento a quella maglia che trasmette la passione da anni e anni. Società, staff e calciatori in questi mesi hanno fatto davvero bene. Sognare un palcoscenico come la Promozione è lecito. Sarebbe davvero un sogno vedere una squadra cittadina nella serie B pugliese. Una piazza che fa del calcio amore e passione.

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