Finisce 0-0 il derby tra Torremaggiore e Vicarius. Disastrosa la direzione di Iannella di Taranto

Finisce tra le proteste della Vicarius l’importante e sentito derby tra i gialloblu di Pompilio e il Torremaggiore di mister Acquafresca. Uno zero a zero comunque denso di emozioni, nonostante il forte vento, specie grazie agli apricenesi che hanno collezionato più di una occasione sulle quali è stato determinante Profilo, estremo difensore dei padroni di casa che ad Apricena ha lasciato bei ricordi. Una gara con tanti ex schierati da ambo le parti, giocata con agonismo, ma correttamente. Le due squadre si sono lamentate dell’arbitro, apparso in effetti un po’carente su alcune decisioni clou. Il Torremaggiore ha reclamato per un paio di interventi di mano in area di Galullo. In almeno un caso ci poteva stare il calcio di rigore. La Vicarius, invece, si è vista annullare inspiegabilmente un gol di Valente apparso regolare a tutti. Rete siglata al 90’ che avrebbe regalato tre punti fondamentali e tutto sommato meritati dai gialloblu, che ora vedono ridursi il vantaggio sul Reali Siti a 3 punti. Il tutto in vista di un filotto di partite molto impegnative, con 3 trasferte nelle prime 4 gare di ritorno a Molfetta, Palo e Gravina. Contro il Torre Pompilio parte con un 4-4-2. Tra i pali Casano (per lui 9 stagioni con i rossoblu), difesa con Valente, Occhicone, Ferrara e Bufalo. A centrocampo Pazienza e Mastromatteo con Pizzicoli esterno di sinistra e Galullo a destra. Avanti la coppia Lange – Catalano. Nei primi minuti la Vicarius preme sull’acceleratore, collezionando una serie di calci d’angolo. Al 13’ prima conclusione degna di nota di Catalano che raccoglie un assist di testa di Galullo e, defilato sulla destra, prova il calcio a volo che finisce alto . Il Torremaggiore replica con una punizione della trequarti sinistra calciata tesa ina rea da Sderlegna che Casano è bravo a bloccare. Tre minuti dopo la Vicarius ha una buona chance su palla inattiva: Lange batte dai 25 metri, la palla è spizzata di testa da Occhicone e viene deviata in angolo. Alla mezz’ora occasionissima per Lange. Pizzicoli anticipa di testa il suo marcatore sulla sinistra e serve il bomber Vicarius in area che si libera con una finta di due marcatori e arriva alla conclusione con la punta. Profilo gli nega la rete ribattendo in corner. Al 44’ Pizzicoli prova su punizione dai 25 metri, ma la palla non scende quanto basta per centrare lo specchio. La ripresa segue lo stesso canovaccio dei primi 45 minuti. La Vicarius preme per sbloccare la gara e ci prova prima con Catalano, fermato in angolo, poi con Lange. Ma l’occasione più nitida dell’intera partita è proprio per Catalano che al 10’ si trova a tu per tu con Profilo. Il 9 gialloblu ha tutto il tempo di piazzarla e conclude a mezza altezza. Ancora una volta il portiere di casa riesce a deviare in corner. Il Torre risponde con una velleitaria conclusione dalla distanza di De Monte che si spegne alta sulla traversa. Pompilio, intanto, comincia a modificare l’assetto tattico dei suoi. Esce Bufalo per Camillo, con Galullo che scala in difesa e Valente nuovo terzino sinistro. Al 24’ nuova importante occasione per Lange che calcia dall’altezza del dischetto, ma trova ancora una volta pronto Profilo. Sulla ribattuta Catalano prova a girare al volo. Palla alta. Nel Torremaggiore, intanto, l’esperto Soldano lascia il posto a Pinto. Il nuovo entrato si fa subito vedere in area con un inserimento su cui è bravissimo a chiudere Occhicone. Poco dopo il Torremaggiore protesta per un mani in area di Galullo. Pompilio vuole vincere la gara e getta nella mischia Scanzano per Catalano, sperando di sfruttare le palle alte. E al 48’ proprio Scanzano è protagonista, con Valente, dell’azione del gol ingiustamente annullato alla Vicarius. Pazienza calcia una punizione dal limite destro dell’area. Scanzano svetta più in alto di tutti, ma Profilo si esibisce nell’ennesima parata. Più lesto di tutti è Valente che ribatte in rete da due passi. Sugli spalti e in campo esplode la gioia della Vicarius. Ma l’urlo è ricacciato in gola dal fischio dell’arbitro che annulla per un fuorigioco apparso inesistente. Alla fine è un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma che deve dare maggiore spinta in vista delle prossime impegnative gare. Che diranno realmente dove può arrivare questa Vicarius.
 

Giuseppe Del Fuoco      


		
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