Gargano calcio, la sosta è un toccasana. “Servirà per ricaricare le pile” dice il patron Agostino Triggiani

Beata sosta pasquale.  In Casa del Gargano calcio, che milita nel campionato di Promozione, lo stop del campionato giunge a fagiuolo in uno dei momenti più importanti della stagione. Siamo nel periodo topico: ogni errore può costare caro.  In casa dei garganici lo sanno bene, anche perchè le falle non sono mancate. Salti nel vuoto evitabili, a sentir loro. Ma non è tempo di pianger sul latte versato. A prescindere da ogni considerazione, la classifica sorride ancora: la salvezza diretta è alla portata, impossibile pensare che l’annata sia da buttare. Anzi, tutt’altro.

Il Gargano calcio di Domenico Pizzarelli ha saputo risorgere dalle proprie ceneri, riuscendo nell’arduo compito di tenere alto il nobile nome. Un compito durissimo: chi l’ha dovuto affrontare ne sa qualcosa. Ora è tempo di raccogliere i frutti di tanta semina.

“Dobbiamo recuperare energie per il finale – commenta il patron Agostino Triggiani – la condizione è buona ma abbiamo avuto qualche amnesia di troppo. Nel finale di stagione la gambe sono importanti, ma è la testa che fa la differenza”.

Come valuta Triggiani l’arrivo del Gargano calcio al momento clou della stagione?

“Arriviamo da qualche passo falso evitabile, ma nessun dramma. Vedo la squadra unita e pronta a giocarsi il tutto per tutto”.

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