Giovanni Rotondo capolista. I gialloblu di La Torre si godono il proprio piccolo miracolo.

Gioia, orgoglio e stupore vanno a braccetto nella città di San Pio. San Giovanni Rotondo si gode il proprio piccolo miracolo. Giunto in extremis in Seconda categoria (la squadra non doveva nemmeno iscriversi) i gialloblu, dopo due giornate di campionato, si stanno regalando un inizio da capogiro. Con una squadra costruita e ricostruita con i ragazzi del posto, la formazione garganica sembra non aver patito l’avvio nella categoria regionale. E pensare che, in estate, qualcuno la dava già tra le pericolanti e a zero punti dopo 180′. “Stento ancora a crederci  – commenta compiaciuto il presidente Cocomazzi – qui nessuno si aspettava un avvio simile.

Sei punti in tre giornate sono un bottino incredibile. Godiamoci il momento”. Il San Giovanni, piace, convince. Imbraccia sciabola e fioretto assieme, sa d’esser piccolo tra le grandi, ma si fa rispettare. Come un Davide tra tanti Golia. “Tanti giocatori nostri non hanno fatto la categoria  – dice il tecnico Franco Latorre – e forse questo è un fattore che al momento ci favorisce, dal momento che mettono in campo quel qualcosa in più che li fa rendere al doppio.

L’entusiasmo e l’agonismo che ci mettiamo a volte è davvero notevole. Poi i giocatori buoni li abbiamo anche noi. Però non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo: corriamo per la salvezza. Qui sarebbe un risultato importante. Questa classifica va intesa come inizio promettente per la permanenza in categoria. Continiuamo a correre”.

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