Grande fair-play tra Canosa e Carapelle. Per la cronaca decide Ciccone. Tabellini e cronaca

Il Carapelle di mister Pasquale Ciccone si conferma la squadra del momento vincendo anche a  Canosa, nonostante lo svantaggio iniziale e l’espulsione per doppio giallo di Casieri alla fine del primo tempo. Una partita equilibrata e ben combattuta a centrocampo tra due formazioni a ridosso della zona play off con  gli ospiti al top della forma ed i padroni di casa  che stanno attraversando un leggero calo, e pagano ancora una volta le assenze di diversi titolari.

ASD Canosa: De Blasio, Di Gennaro, Attimonelli, Polichetti, Losito (65′ Farid), Dimmito, Quacquarelli A. (80′ Campana), Daluiso, Diviccaro, Guacci, Iacobone. A disposizione: Leonetti, Andriani, Mansi, Somma, Ciciriello. Allenatore: Giuseppe  Scaringella

Carapelle:Pipoli, Monaco, Matera, Mazzone, Mascia F., Compierchio,Casieri, Pasquariello, Ciccone(87’Bosco), De Nida(46’  Longo), Tarantino(85’ Andreano). A disposizione:Del Prete, Mascia L.,Pertosa,Campanile. Allenatore: Pasquale  Ciccone

Arbitro : Antonio Di Reda  coadiuvato da Ciro Di Maio e Francesco Acquafredda della Sezione di Molfetta.
Reti:11’ Di Viccaro,27’ Tarantino, 81’Ciccone.
Ammoniti: Casieri, Mascia F..
Espulso: 41’Casieri

Anche per la 28a gara del campionato di promozione pugliese mister Scaringella ha dovuto fare a meno di quattro titolari contemporaneamente, degli infortunati Zitoli e Martinelli e degli squalificati Quacquarelli Giuseppe  e Michielli ma ha potuto contare sui rientranti Iacobone, Daluiso e Quacquarelli Angelo.  Allo Stadio S. Sabino sono scesi in campo : De Blasio in porta,  Dimmito e Polichetti al centro  della difesa,  Di Gennaro e l’under Attimonelli sulle fasce laterali, il capitano Losito, Daluiso, Guacci, Iacobone e Quacquarelli Angelo a centrocampo, Diviccaro unica punta mentre il Carapelle recupera il centravanti Ciccone, capocannoniere del campionato rispetto all’ultima partita giocata. Gli uomini di mister Scaringella hanno una partenza veloce, con il piede pigiato sull’acceleratore, in particolare  Iacobone che impensierisce gli avversari ed  il portiere ospite con le sue giocate di fino,  e   Di Gennaro con un bolide dalla distanza prima del vantaggio realizzato da Di Viccaro. I foggiani  prendono le misure e rispondono con Ciccone, la prima conclusione della gara che non frutta nulla ma anticipa il pareggio realizzato da Tarantino intorno alla mezz’ora. I rossoblu del Canosa  riprendono le manovre offensive e all’ennesimo fallo su Iacobone, strattonato per la maglia  da Casieri che subisce il rosso  dopo essere stato ammonito in precedenza. E’ ancora il Carapelle a rendersi pericoloso  con De Nida che trova un attento De Blasio che risponde da par suo.
Nella ripresa il Canosa parte all’attacco con Guacci bravo a servire Di Viccaro che spara alto e  Iacobone che semina panico nella retroguardia del Carapelle e poi calcia in porta, dove Pipoli risponde con i pugni in angolo. Segue Di Viccaro ancora in zona tiro ma la sua mira non è precisa, e il colpo di testa di Quacquarelli non andato a buon fine. I padroni di casa spostati in avanti non concretizzano e si espongono al contropiede degli avversari davvero cinici.

I foggiani si fanno vedere dalla parti di De Blasio con un colpo di testa a botte sicura di Mascia F. respinto di pugni da De Blasio che soccombe all’ex di turno Michele Ciccone, preciso nella conclusione millimetrica e a portare in vantaggio i suoi che hanno giocato in dieci tutto il secondo tempo. Una doccia fredda che gela lo stadio e taglia le gambe agli uomini di mister Sacringella che nel frattempo ha fatto delle sostituzioni per correre ai ripari ma la situazione non si raddrizza fino al termine.

Una sconfitta pesante per il Canosa  in attesa della prossima gara da giocare ancora tra le mura amiche contro il Bitritto che ha bloccato il Corato sul pareggio, mentre il Carapelle, alla sesta vittoria consecutiva, se la vedrà in casa ospitando la Nuova Andria, a caccia di punti per evitare l’ultima piazza di una classifica sempre più interessante.

Bartolo Carbone

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