Herdonia. Il presidente Volpone vuole la prima storica vittoria in Prima. “Paghiamo dazio, non siamo furbi”

Manca decisamente l’astuzia alla matricola Herdonia per la prima volta nel campionato di Prima categoria. In quattro gare solo due punti, ma la squadra del presidente Rocco Volpone, per quanto fatto vedere in campo, meritava molto di più. “Non è facile, il salto di categoria c’è e si vede in tante piccole cose, soprattutto per una società giovane come la nostra che non ha mai militato in certi campionati – ammette -, ma ci stiamo applicando per imparare in fretta” giura poi il masismo dirigente.

I giovani sono una variabile fondamentale. “Sì questa è un’altra grande differenza con la Seconda Categoria, noi abbiamo dei giovani talentuosi e che si impegnano tanto durante la settimana, ma come tutti i ragazzi hanno bisogno di tempo e di giocare con una certa continuità per trovare sicurezza in se stessi, stanno crescendo di partita in partita”.

Non solo difetti, ma anche pregi. “Quello di essere sempre uniti – ammette – ci è mancata un pò di fame e di cattiveria per riuscire a portare a casa qualche risultato a portata di mano”. Uno sguardo ai singoli: chi può e deve far la differenza? “Il gruppo, senza giri di parole. È una risposta scontata, siamo una squadra neopromossa con tanto da imparare, e a maggior ragione dovremo puntare tutto sulla coesione del gruppo – rilancia Volpone -, l’unità di intenti ed aver ben chiaro quello che dobbiamo fare in ogni momento, poi è logico che dagli uomini di maggior qualità ed esperienza ci si aspetta sempre qualcosa in più, ma non faccio nomi”.

L’obiettivo stagionale è la permanenza. “Senza dubbio la salvezza il prima possibile, dovrà essere il nostro unico pensiero ogni volta che scendiamo in campo”. Domenica prossima arriva la Virtus Andria. “Dobbiamo trovare i primi tre punti della stagione – conclude Volpone – e cercare di avere una mentalità diversa. Avremo molti scontri diretti, in questo mese e mezzo si deciderà da che parte stare. Credo dipenderà molto dalla capacità di farci trovare pronti in ogni circostanza, a partire dalla settimana per finire all’approccio e alla gestione della gara. Io ho fiducia, questo senza dubbio”. Classifica cortissima. “E’ ancora tutto da decidere. Non è il momento di pensarci, ora non serve vincere per centrare quanto prima la salvezza, e poi valuteremo. Ora è troppo presto per pensare a quello che potrebbe essere” chiude il presidente dell’Herdonia.

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