I tifosi dell’Audace Cerignola hanno un nuovo idolo. Le giocate di Achik hanno incantato

I tifosi dell’Audace Cerignola hanno scoperto un nuovo idolo: si chiama Ismail Achik, italo-marocchino classe 2000. Giocate di gran classe, con quella maglia “numero 10” che avevano già impressionato nella prima gara di campionato con l’Altamura ma che hanno definitivamente consacrato il ragazzo nella partita di domenica scorsa ad Andria. Eccentrico e funambolico giocatore nell’uno contro uno difficile da fermare e che ha colpi geniali nel suo piede. Applausi a scena aperta anche dagli avversari: domenica scorsa al “Degli Ulivi” è stato in assoluto il migliore in campo mettendo in crisi più volte la difesa andriese. Sbucava da tutte le parti e per gli arcigni difensori biancoazzurri era imprendibile. Ismail Achik, nell’ultima stagione si è diviso tra Rende (serie C) dove ha totalizzato una presenza e Roccella (serie D) dove ha collezionato 7 apparizioni mettendo a segno anche un gol.

In precedenza, nella stagione 2018/2019, tre presenza in C (sempre con la maglia delle Rende) prima di fare per la prima volta esperienza in D con il Castrovillari (10 presenze). Achik, italo-marocchino, nasce calcisticamente nella Polisportiva Cutro, squadra della sua città. Ora, almeno dopo le prime due partite, potrebbe essere l’uomo in più (nonostante sia un Under) per questo nuovo Cerignola. Opportunista e spregiudicato: nonostante al sua carta d’identità, Aschik ha personalità da vendere e non bada a nulla se di fronte ha calciatori che hanno militato anche nelle serie professionistiche. E’ stato il direttore sportivi dell’Audace Cerignola, Elio Di Toro a scoprirlo: già in un paio di occasioni lo aveva notato nelle fila del Roccella (Serie D Girone I)I tifosi dell’Audace Cerignola hanno scoperto un nuovo idolo: si chiama Ismail Achik, italo-marocchino classe 2000. Giocate di gran classe, con quella maglia “numero 10” che avevano già impressionato nella prima gara di campionato con l’Altamura ma che hanno definitivamente consacrato il ragazzo nella partita di domenica scorsa ad Andria. Eccentrico e funambolico giocatore nell’uno contro uno difficile da fermare e che ha colpi geniali nel suo piede. Applausi a scena aperta anche dagli avversari: domenica scorsa al “Degli Ulivi” è stato in assoluto il migliore in campo mettendo in crisi più volte la difesa andriese. Sbucava da tutte le parti e per gli arcigni difensori biancoazzurri era imprendibile. Ismail Achik, nell’ultima stagione si è diviso tra Rende (serie C) dove ha totalizzato una presenza e Roccella (serie D) dove ha collezionato 7 apparizioni mettendo a segno anche un gol.

In precedenza, nella stagione 2018/2019, tre presenza in C (sempre con la maglia delle Rende) prima di fare per la prima volta esperienza in D con il Castrovillari (10 presenze). Achik, italo-marocchino, nasce calcisticamente nella Polisportiva Cutro, squadra della sua città. Ora, almeno dopo le prime due partite, potrebbe essere l’uomo in più (nonostante sia un Under) per questo nuovo Cerignola. Opportunista e spregiudicato: nonostante al sua carta d’identità, Aschik ha personalità da vendere e non bada a nulla se di fronte ha calciatori che hanno militato anche nelle serie professionistiche. E’ stato il direttore sportivi dell’Audace Cerignola, Elio Di Toro a scoprirlo: già in un paio di occasioni lo aveva notato nelle fila del Roccella (Serie D Girone I).

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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